"Credo sia uno dei migliori script che abbiamo mai prodotto, in termini di arco narrativo dei personaggi": a parlare è Greg Nicotero, regista e produttore esecutivo di The Walking Dead, che si sta avviando alla fine della propria settima stagione, sicuramente una delle più avvincenti e riuscite degli ultimi anni. In attesa del Gran Finale trasmesso dalla AMC il prossimo 2 aprile, ecco dunque la conferma ai proclami dei vari Norman Reedus e Andrew Lincoln, entusiasti dell'esperienza vissuta sul set degli ultimi episodi della serie.
"Sintetizza alla perfezione la traiettoria della seconda metà della stagione - continua Nicotero parlando dell'episodio intitolato 'Il primo giorno del resto della tua vita'. - E vedremo giungere a maturazione molte delle domande e molte delle cose su cui ci siamo scervellati nelle due parti dell'annata". "Abbiamo avuto cinque giorni di preparazione e dieci di riprese - aggiunge parlando dell'esperienza, insieme faticosa ed esilarante, vissuta nel girarlo. - Siamo stati nelle trincee così tante volte con questi ragazzi, che è stata un'emozione diversa ogni giorno, sul set. Ci siamo divertiti e abbiamo potuto creare materiale davvero fantastico, e grande azione. Ne ho amato ogni secondo".
[QUIZ: QUALE PERSONAGGIO DI THE WALKING DEAD SEI?]
Un nuovo, diverso, finale, quindi… tendenza alla quale la serie ci ha in qualche maniera abituato, alternando cliffhanger più thriller o conflittuali. "Ogni stagione inizia e finisce diversamente, sottolinea ancora Nicotero. - Cerchiamo di non ripetere mai lo stesso tema, esprimere gli stessi sentimenti, e penso che gli sceneggiatori abbiano davvero fatto un lavoro incredibile". "Solo cinque persone l'hanno visto - conclude, alzando l'asticella. - Mi fa davvero impazzire! Odio dover aspettare fino ad aprile".
"Sintetizza alla perfezione la traiettoria della seconda metà della stagione - continua Nicotero parlando dell'episodio intitolato 'Il primo giorno del resto della tua vita'. - E vedremo giungere a maturazione molte delle domande e molte delle cose su cui ci siamo scervellati nelle due parti dell'annata". "Abbiamo avuto cinque giorni di preparazione e dieci di riprese - aggiunge parlando dell'esperienza, insieme faticosa ed esilarante, vissuta nel girarlo. - Siamo stati nelle trincee così tante volte con questi ragazzi, che è stata un'emozione diversa ogni giorno, sul set. Ci siamo divertiti e abbiamo potuto creare materiale davvero fantastico, e grande azione. Ne ho amato ogni secondo".
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Un nuovo, diverso, finale, quindi… tendenza alla quale la serie ci ha in qualche maniera abituato, alternando cliffhanger più thriller o conflittuali. "Ogni stagione inizia e finisce diversamente, sottolinea ancora Nicotero. - Cerchiamo di non ripetere mai lo stesso tema, esprimere gli stessi sentimenti, e penso che gli sceneggiatori abbiano davvero fatto un lavoro incredibile". "Solo cinque persone l'hanno visto - conclude, alzando l'asticella. - Mi fa davvero impazzire! Odio dover aspettare fino ad aprile".
