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Stasera in TV: Zoolander, Ben Stiller e Owen Wilson modelli incorreggibili

Torna il classico del cinema comico in attesa del sequel Zoolander 2

Zoolander

10.02.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Mentre in Italia sta per arrivare il secondo capitolo - a quasi quindici anni di distanza dal primo - le gesta demenziali dell'ironico Zoolander tornano in TV. Tempo di ripasso dunque ma anche un buon motivo per lasciarsi sorprendere ancora da una critica folkloristica e acida al mondo della moda e alla sua ossessione per l'apparire. Tutto in un film. Che per l'occasione va in onda ad un passo - in senso di misura del telecomando - dal carrozzone di Sanremo. L'appuntamento è quindi alle ore 23:05 su Sky Cinema 1. Prima però un ripasso di cosa troveremo dentro nella pellicola culto dei primi anni 2000. 

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Il film. Uscito nelle sale nel lontano 2001, è scritto, diretto e interpretato da Ben Stiller. Lui è Derek Zoolander, modello pieno di vizi e ossessionato dalla propria immagine. L'idea del film venne allo stesso Stiller dopo che un piccolo Zoolander si era esibito in occasione dei VH1 Fashion Awards nel 1996, conquistando un grande successo di pubblico. E da lì l'idea di realizzarlo su larga scala con l'aiuto di Owen Wilson e Will Ferrell

 
Dietro le quinte. Tra le curiosità del film, la partecipazione di alcuni membri della famiglia Stiller alle riprese. La moglie Christine Taylor (Matilda), il padre Jerry Stiller (Maury Ballstein), la madre Anne Meara (la donna che colpisce Mugatu con un uovo) e la sorella Amy Stiller (una delle amiche di Hansel che si vedono nel suo loft). Un altro dettaglio non da poco. Ben Stiller scrisse la scena di David Bowie pensando al cantante recentemente scomparso, ma senza avere la certezza che avrebbe effettivamente accettato. 
 
Perché lo amiamo. Perché Zoolander è una maniera di fare cinema che intrattiene e ci racconta qualcosa sul mondo di oggi. Sui suoi tic isterici in particolare, senza il peso della critica moralista. E poi perché Stiller ha scelto un cast di attori dalle facce indimenticabili, veri caratteristi e trasformisti in grado di fare di ogni personaggio un'icona ferma nel tempo. Poi c'è il linguaggio. Espressioni come: "Belli in modo assurdo", sono addirittura entrate nel linguaggio comune. 

 
La scena da antologia. Sicuramente la sfida finale tra Hansel e Derek sotto lo sguardo severo e di ghiaccio di David Bowie. Una scena dinamica dove i protagonisti si sfidano a colpi di espressioni da duck face in cerca della gloria di modello più gettonato dello show business. 
 
I premi. Niente di fatto. Hollywood snobba Zoolander. In compenso il pubblico lo ha adorato e ha usato la stessa ironia che il film promuove. Tra i premi minori infatti, pochi per la verità, il Teen Choice Award del 2002 come Miglior attacco isterico per Ben Stiller
 
Dove e quando. Alle ore 23:05 su Sky Cinema 1.