È appena arrivato nelle sale il suo sequel, Il regno distrutto, ma se oggi si parla di una nuova trilogia - che dovrebbe concludersi con il terzo capitolo atteso per il 2021 - è grazie al successo raccolto nel 2015 dal Jurassic World di Colin Trevorrow. Quinto tra gli incassi di sempre (dopo Avatar, Titanic, Star Wars: Il risveglio della Forza e Avengers: Infinity War), il film ci riporta nel mondo creato da Steven Spielberg nel 1993. E nonostante una fase di sviluppo lunga tredici anni e qualche rinvio, lo fa con verve rimodernando la celebre storia e rinnovando quelle emozioni… Grazie anche alla presenza di Chris Pratt e Bryce Dallas Howard (senza dimenticare Omar Sy e Vincent D'Onofrio) come protagonisti.
Il film. Sono passati 22 anni dagli eventi di Jurassic Park e il sogno di John Hammond è diventato realtà: Isla Nublar ospita ora un parco funzionante, Jurassic World, operativo da una decina d'anni. Ma qualcosa è sempre pronto ad andare storto: per far fronte al declino del numero di visitatori, ormai abituati all'esistenza dei dinosauri, viene creato un nuovo predatore unendo il DNA dei dinosauri più feroci. Ma l'animale si ribella e porta morte e distruzione nel parco...
Dietro le quinte. Alle attrazioni presenti nel parco (Il regno del T-rex, Mosasauro - Lo show del pasto, Valle dei Gallimimus, Crociera Cretacea, Arena dei Pachi, Voliera, Centro di Innovazioni Samsung, Hammond Creation Lab, Main Street, Zoo dei cuccioli di Giganti Buoni, Recinto dell'Indominus) avrebbe dovuto aggiungersi anche il 'Gondola Lift', ma la promessa visita della montagna per osservare gli adrosauri non venne mai realizzata, tagliando fuori Parasaurolofo e Edmontosauro dall'elenco delle creature citate nel film. Ma probabilmente non fu per questo che Joe Johnston si rifiutò di tornare dietro la macchina da presa di un film del franchise dopo Jurassic Park 3… Tra le grandi assenti ricordiamo anche Drew Barrimore, Keira Knightley, Kristen Wiig e Kristen Stewart (giudicata troppo giovane), inizialmente considerate per il ruolo di Claire (che nelle prime stesure dello script si chiamava Beth). Per i fan più nozionisti si segnala che: gli occhiali di Lowery, nella sala controllo, sono gli stessi di Nedry nel primo film; per il verso dell'ankylosauro venne utilizzato quello dei Leoni marini; il tanto amato e evocato Tyrannosaurus Rex in realtà appare per soli due minuti e mezzo sullo schermo; la suoneria del cellulare di Claire è il tema di Jurassic Park (almeno a sentire le prime note).
Perché vederlo. Un quarto di secolo è passato dal Jurassic Park di Steven Spielberg, ma il sogno di riportare in vita i colossali padroni della Terra è ancora attuale. E il Jurassic World di Colin Trevorrow sembra confermarlo. Riuscendo a dare modernità a un classico che grazie alla sua mano si rivela capace di sorprendere ed emozionare, finendo per convincere gli spettatori di diverse generazioni (e senza allontanarne alcuno). Un successo - ratificato anche dai numeri del boxoffice - fatto di eccellenza visiva e dell'abilità a toccare i tasti giusti per ricreare quella meraviglia che fu e suscitare l'empatia dei più.
Il film. Sono passati 22 anni dagli eventi di Jurassic Park e il sogno di John Hammond è diventato realtà: Isla Nublar ospita ora un parco funzionante, Jurassic World, operativo da una decina d'anni. Ma qualcosa è sempre pronto ad andare storto: per far fronte al declino del numero di visitatori, ormai abituati all'esistenza dei dinosauri, viene creato un nuovo predatore unendo il DNA dei dinosauri più feroci. Ma l'animale si ribella e porta morte e distruzione nel parco...
Dietro le quinte. Alle attrazioni presenti nel parco (Il regno del T-rex, Mosasauro - Lo show del pasto, Valle dei Gallimimus, Crociera Cretacea, Arena dei Pachi, Voliera, Centro di Innovazioni Samsung, Hammond Creation Lab, Main Street, Zoo dei cuccioli di Giganti Buoni, Recinto dell'Indominus) avrebbe dovuto aggiungersi anche il 'Gondola Lift', ma la promessa visita della montagna per osservare gli adrosauri non venne mai realizzata, tagliando fuori Parasaurolofo e Edmontosauro dall'elenco delle creature citate nel film. Ma probabilmente non fu per questo che Joe Johnston si rifiutò di tornare dietro la macchina da presa di un film del franchise dopo Jurassic Park 3… Tra le grandi assenti ricordiamo anche Drew Barrimore, Keira Knightley, Kristen Wiig e Kristen Stewart (giudicata troppo giovane), inizialmente considerate per il ruolo di Claire (che nelle prime stesure dello script si chiamava Beth). Per i fan più nozionisti si segnala che: gli occhiali di Lowery, nella sala controllo, sono gli stessi di Nedry nel primo film; per il verso dell'ankylosauro venne utilizzato quello dei Leoni marini; il tanto amato e evocato Tyrannosaurus Rex in realtà appare per soli due minuti e mezzo sullo schermo; la suoneria del cellulare di Claire è il tema di Jurassic Park (almeno a sentire le prime note).
Perché vederlo. Un quarto di secolo è passato dal Jurassic Park di Steven Spielberg, ma il sogno di riportare in vita i colossali padroni della Terra è ancora attuale. E il Jurassic World di Colin Trevorrow sembra confermarlo. Riuscendo a dare modernità a un classico che grazie alla sua mano si rivela capace di sorprendere ed emozionare, finendo per convincere gli spettatori di diverse generazioni (e senza allontanarne alcuno). Un successo - ratificato anche dai numeri del boxoffice - fatto di eccellenza visiva e dell'abilità a toccare i tasti giusti per ricreare quella meraviglia che fu e suscitare l'empatia dei più.
La scena da antologia. La trappola dell'Indominus ha dell'incredibile, e la misera fine delle guardie del recinto è sicuramente un'immagine che rimane impressa, ma la sequenza più emblematica del film - anche in prospettiva futura, come vedremo - è di certo la dimostrazione di controllo dei Velociraptor da parte di Owen.
[20 ANNI DI JURASSIC PARK: LE SCENE CULT DELLA SAGA]
I Premi. Hollywood Film Award per i Migliori effetti speciali a Tim Alexander e MTV Movie Award per la Miglior performance d'azione di Chris Pratt, per il resto solo nomination (da MTV e Teen Choice), anche curiose: come quelle di miglior film, attore e attrice protagonista dell'estate, miglior cattivo dell'estate (Vincent D'Onofrio), miglior crisi isterica (Bryce Dallas Howard).
Dove e quando. Alle 21.20 su Italia 1, canale 6 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.
