Tratto dall'omonima autobiografia che il giornalista statunitense John Grogan dedicò al vero Marley, il suo cucciolo di Labrador, il film poté godere del grande successo di pubblico raccolto dal libro negli States (tre milioni di copie!). Una bella spinta per il Io & Marley di David Frankel, come se non bastasse la presenza di due attori amati e simpatici come Owen Wilson e Jennifer Aniston…
Il film. John Grogan (Owen Wilson) e sua moglie Jenny (Jennifer Aniston) decidono di adottare un labrador giallo nel tentativo di far pratica come genitori. Marley però si rivelerà un vero uragano, ma allo stesso tempo riuscirà a conquistare il cuore dei due padroni.
Dietro le quinte. Come spesso accade in questi casi, non fu un solo cane ad interpretare il Marley sul grande schermo, ma ben 22! Anche per le ovvie esigenze imposte dalle dimensioni del quadrupede nelle diverse stagioni della propria vita. A vegliare su tutto (esemplari compresi), lo stesso autore del libro originario, presente nel film - in un cameo - nei panni del proprietario del Cocker Spaniel alle lezioni di addestramento canino. Altra presenza 'reale' nel film furono però i genitori di Owen Wilson, costretti - soprattutto la madre - a controllare la tentazione istintiva di chiamare Owen il proprio figlio sulla scena… Del film si ricorda anche un 'midquel direct-to-video' intitolato Io & Marley 2 - Il terribile, di Michael Damian (Flicka 2).
Perché vederlo. Che il suo inserimento nella top ten dei film 'più tristi' non allontani dalla visione, si sa che dove ci sono cuccioli e 'migliori amici dell'uomo' le emozioni sono sempre estreme, nel bene e nel male. Ma quando si tratta di emozioni 'buone', il lieto fine è assicurato. Soprattutto per il pubblico più sensibile, e quello familiare. Che potrà sicuramente contare sull'Io & Marley di David Frankel (particolarmente per ridere e commuoversi. E certamente per merito del nostro protagonista a quattro zampe, bellissimo e vivace, travolgente e capace di distrarre da qualche debolezza di sceneggiatura con il suo magnetismo (inevitabilmente) animale.
La scena da antologia. Quella in cui John racconta la sua vita. Una sequenza di frammenti di quotidiano in cui Marley è una presenza certa, amata e rassicurante. La scena inizia proprio con John che scrive al computer “Ieri ho portato il mio cane…”, ma la telecamera vola rapida, tirandoci con se' in un’altra dimensione, quella del percepito del protagonista, dei momenti della sua vita visti con i suoi occhi e sentiti con il suo cuore. Siamo risucchiati nella vita di questo giovane uomo, che ci mostra con forza come sia tutto cambiato da quando Marley è con lui. Il diario si traduce visivamente in una raffica di micro-scene. Sono tante, ritmate, diverse, calde e intense nel loro realismo, complice anche la fotografia, che sottolinea i colori come se volesse conferire alle immagini il sapore di un ricordo in polaroid. John ci racconta tutto: il lavoro, gli incontri, le esperienze e i momenti con la moglie Jenny. Marley è sempre presente. La telecamera lo segue con amore assoluto, sia quando è al centro della scena (irresistibile la sequenza in cui John deve ricomprare il fresbee che il cane ha distrutto) sia quando è spettatore della semplice e innamorata quotidianità della coppia. Marley è un nodo d’amore ed è sempre lì per loro, giorno dopo giorno.
I Premi. Giudicato Miglior 'Bromantic Comedy' dell'anno dai giurati del Teen Choice Awards (che 'solo' nominarono Jennifer Aniston come attrice e la coppia Owen Wilson/Clyde-"Marley" per il miglior 'Bacio appassionato'), del film si ricordano le candidature di Nathan Gamble per lo Young Artist Awards 2009 alla Miglior Performance e della Aniston per il Blimp Award dei 'Kids' Choice'. L'unico a gioire, però, fu Theodore Shapiro, per il BMI Film Music Award ricevuto.
Dove e quando. Alle 21.20 su Nove, canale 31 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.
Il film. John Grogan (Owen Wilson) e sua moglie Jenny (Jennifer Aniston) decidono di adottare un labrador giallo nel tentativo di far pratica come genitori. Marley però si rivelerà un vero uragano, ma allo stesso tempo riuscirà a conquistare il cuore dei due padroni.
Dietro le quinte. Come spesso accade in questi casi, non fu un solo cane ad interpretare il Marley sul grande schermo, ma ben 22! Anche per le ovvie esigenze imposte dalle dimensioni del quadrupede nelle diverse stagioni della propria vita. A vegliare su tutto (esemplari compresi), lo stesso autore del libro originario, presente nel film - in un cameo - nei panni del proprietario del Cocker Spaniel alle lezioni di addestramento canino. Altra presenza 'reale' nel film furono però i genitori di Owen Wilson, costretti - soprattutto la madre - a controllare la tentazione istintiva di chiamare Owen il proprio figlio sulla scena… Del film si ricorda anche un 'midquel direct-to-video' intitolato Io & Marley 2 - Il terribile, di Michael Damian (Flicka 2).
Perché vederlo. Che il suo inserimento nella top ten dei film 'più tristi' non allontani dalla visione, si sa che dove ci sono cuccioli e 'migliori amici dell'uomo' le emozioni sono sempre estreme, nel bene e nel male. Ma quando si tratta di emozioni 'buone', il lieto fine è assicurato. Soprattutto per il pubblico più sensibile, e quello familiare. Che potrà sicuramente contare sull'Io & Marley di David Frankel (particolarmente per ridere e commuoversi. E certamente per merito del nostro protagonista a quattro zampe, bellissimo e vivace, travolgente e capace di distrarre da qualche debolezza di sceneggiatura con il suo magnetismo (inevitabilmente) animale.
La scena da antologia. Quella in cui John racconta la sua vita. Una sequenza di frammenti di quotidiano in cui Marley è una presenza certa, amata e rassicurante. La scena inizia proprio con John che scrive al computer “Ieri ho portato il mio cane…”, ma la telecamera vola rapida, tirandoci con se' in un’altra dimensione, quella del percepito del protagonista, dei momenti della sua vita visti con i suoi occhi e sentiti con il suo cuore. Siamo risucchiati nella vita di questo giovane uomo, che ci mostra con forza come sia tutto cambiato da quando Marley è con lui. Il diario si traduce visivamente in una raffica di micro-scene. Sono tante, ritmate, diverse, calde e intense nel loro realismo, complice anche la fotografia, che sottolinea i colori come se volesse conferire alle immagini il sapore di un ricordo in polaroid. John ci racconta tutto: il lavoro, gli incontri, le esperienze e i momenti con la moglie Jenny. Marley è sempre presente. La telecamera lo segue con amore assoluto, sia quando è al centro della scena (irresistibile la sequenza in cui John deve ricomprare il fresbee che il cane ha distrutto) sia quando è spettatore della semplice e innamorata quotidianità della coppia. Marley è un nodo d’amore ed è sempre lì per loro, giorno dopo giorno.
I Premi. Giudicato Miglior 'Bromantic Comedy' dell'anno dai giurati del Teen Choice Awards (che 'solo' nominarono Jennifer Aniston come attrice e la coppia Owen Wilson/Clyde-"Marley" per il miglior 'Bacio appassionato'), del film si ricordano le candidature di Nathan Gamble per lo Young Artist Awards 2009 alla Miglior Performance e della Aniston per il Blimp Award dei 'Kids' Choice'. L'unico a gioire, però, fu Theodore Shapiro, per il BMI Film Music Award ricevuto.
Dove e quando. Alle 21.20 su Nove, canale 31 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.
