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Stasera in TV 6 agosto: Rocky IV, tutti insieme a gridare "Ti spiezzo in due"!

Sylvester Stallone risolve la Guerra Fredda sul ring. In attesa di Creed II ripassiamo il primo round tra Rocky e Drago

4. Rocky IV

06.08.2018 - Autore: Pierpaolo Festa
Possiamo definirlo "la madre di tutti i guilty pleasure degli anni Ottanta", adesso Rocky IV torna in TV (in prima serata su Rai 3) e lo fa nel momento giusto: pochi mesi prima di ritrovare Sylvester Stallone nei cinema in Creed II, dove lo vedremo nuovamente nel ruolo più celebre della sua carriera, ancora alle prese con Ivan Drago. Prendiamo dunque i pop-corn e rivediamolo tutti insieme, per l'ennesima volta, ovviamente ripetendo le battute del film a memoria, 

Il film: La Guerra Fredda non viene risolta con una firma siglata in qualche ufficio governativo e nemmeno in qualche bunker segreto. No, l'ultimo atto di quella guerra si svolge sul ring, in Russia, nel giorno di Natale. Questo è ciò che Stallone vuole raccontarci: in un angolo il campione americano Rocky Balboa, nell'altro "la transiberiana" Ivan Drago. Un combattimento in stile "Davide contro Golia" che ha luogo nel nome della vendetta: il sovietico, infatti, ha ucciso Apollo Creed sul ring. Rocky vuole vendicare il suo migliore amico ma la sua missione d'onore si trasforma in pura azione politica con gli occhi del mondo occidentale e sovietico pronti a guardarlo.



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Dietro le quinte: L’attore svedese Dolph Lundgren interpreta Ivan Drago. Inizialmente il casting director lo aveva rifiutato perché lo considerava troppo alto. Lundgren ha poi avuto l’occasione di conoscere di persona Sylvester Stallone che gli ha aperto le porte al film chiedendogli però di mettere su dieci chili di muscoli. Durante le riprese Stallone ha chiesto all’attore di colpirlo veramente per aumentare l’intensità della scena. Dopo tre ciak di pugni alle costole, Sly ha iniziato a sentire un bruciore al petto. Qualche ora più tardi aveva difficoltà a respirare. Ha passato quattro giorni in ospedale: i colpi ricevuti da Lundgren gli hanno provocato il rigonfiamento del cuore.
Dolph Lundgren tornerà al ruolo in Creed II, dove lo vedremo come Rocky nei panni dell'allenatore: l’incontro del film sarà quello tra i figli di Drago e Apollo Creed. 

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Perché vederlo: Perché è uno dei film statunitensi simbolo degli anni Ottanta. La mossa finale di Hollywood nell’ultimo atto della Guerra Fredda: “qui si tratta di noi e di loro” dice Apollo Creed prima del match con Drago. 

Niente a che vedere con lo spirito dei primi Rocky, Stallone qui cerca l'epica ma finisce per flirtare col trash: questo è il capitolo più “fantasy” della saga, dove vediamo il pugile americano allenarsi al freddo e al gelo in un montaggio alternato in cui assistiamo anche alla preparazione di Drago, una specie di robot che si allena con iniezioni di steroidi in mezzo alle macchine più sofisticate. Superato il decimo round il pubblico sovietico inizia a tifare in coro per Rocky davanti allo shock di un Gorbaciov costretto anche lui ad applaudire. E' la sequenza meno credibile dell'intero film, e paradossalmente la più memorabile. Uscito nel 1985, Rocky IV è invecchiato all'istante, ma oggi lo si guarda con tenerezza, un po' di nostalgia e un sorriso sulle labbra. 


 
La scena da antologia: L’intero film è da antologia, soprattutto considerato il fatto che diverse espressioni usate in Rocky IV sono entrate nel parlato comune. Da “Ti spiezzo in due” a “Non fa male” ripetuto all’ossessione, e naturalmente arrivando a “se io posso cambiare, voi potete cambiare, tutto il mondo può cambiare”. 

Dove e quando: Rocky IV arriva stasera alle 21.15 su Rai 3.