Mentre il sequel del film è ancora nelle sale a mostrarci la pericolosità del Cerchio d'oro, abbiamo di nuovo la possibilità di conoscere meglio i nostri eroi in Kingsman: Secret Service. Sicuramente il film più riuscito di Matthew Vaughn (Kick-Ass e X-Men: L'inizio), anche grazie alla scoperta Taron Egerton, allo stile di un Colin Firth davvero irresistibile e a un cast pieno di sorprese, come il film.
Il film. Si racconta la storia di un’agenzia di spionaggio super segreta che recluta un ragazzino rude ma promettente per inserirlo in un programma di addestramento. Sullo sfondo di una minaccia globale incarnata da un genio della tecnologia dalla mente distorta.
Dietro le quinte. Ispirato alla miniserie a fumetti The Secret Service di Mark Millar e Dave Gibbons (inizialmente pensata per avere una ambientazione statunitense), il film si caratterizza per l'anima totalmente british e le location scelte. Soprattutto quella del Quartier Generale dei Kingsman, posto in Savile Row 11. Curiosamente a sole cinque porte dal 3 Savile Row dove era la Apple Records e dove i Beatles tennero il celeberrimo concerto sul tetto. Interessante segnalare che anche l'abitazione di Galahad si trova nella stessa strada usata per la scena epocale del Love Actually - L'amore davvero del 2003 in cui Andrew Lincoln dichiara il proprio amore per Keira Knightley.
Perché vederlo. Per godersi, cosa sempre più rara oggi, la sorpresa. Quella di un film che distrugge ogni pregiudizio e cliché del suo genere, riuscendo comunque a restare spettacolare e intelligente insieme. Merito di una ottima sceneggiatura e di un ritmo che include alla perfezione i grandi interpreti - da Colin Firth a Samuel L. Jackson, da Mark Strong a Michael Caine, da Mark Hamill alla Sofia Boutella di The Mummy - presenti nel cast. Superata la paura di spingersi 'oltre i limiti' e di giocare con una inattesa violenza (soprattutto nel generale mood british della vicenda e della sua premessa) il film strizza l'occhio allo stile adrenalinico di Guy Ritchie, scavalcandolo a suon di vizi e parolacce e regalandoci un action elegante e riuscito.
Il film. Si racconta la storia di un’agenzia di spionaggio super segreta che recluta un ragazzino rude ma promettente per inserirlo in un programma di addestramento. Sullo sfondo di una minaccia globale incarnata da un genio della tecnologia dalla mente distorta.
Dietro le quinte. Ispirato alla miniserie a fumetti The Secret Service di Mark Millar e Dave Gibbons (inizialmente pensata per avere una ambientazione statunitense), il film si caratterizza per l'anima totalmente british e le location scelte. Soprattutto quella del Quartier Generale dei Kingsman, posto in Savile Row 11. Curiosamente a sole cinque porte dal 3 Savile Row dove era la Apple Records e dove i Beatles tennero il celeberrimo concerto sul tetto. Interessante segnalare che anche l'abitazione di Galahad si trova nella stessa strada usata per la scena epocale del Love Actually - L'amore davvero del 2003 in cui Andrew Lincoln dichiara il proprio amore per Keira Knightley.
Perché vederlo. Per godersi, cosa sempre più rara oggi, la sorpresa. Quella di un film che distrugge ogni pregiudizio e cliché del suo genere, riuscendo comunque a restare spettacolare e intelligente insieme. Merito di una ottima sceneggiatura e di un ritmo che include alla perfezione i grandi interpreti - da Colin Firth a Samuel L. Jackson, da Mark Strong a Michael Caine, da Mark Hamill alla Sofia Boutella di The Mummy - presenti nel cast. Superata la paura di spingersi 'oltre i limiti' e di giocare con una inattesa violenza (soprattutto nel generale mood british della vicenda e della sua premessa) il film strizza l'occhio allo stile adrenalinico di Guy Ritchie, scavalcandolo a suon di vizi e parolacce e regalandoci un action elegante e riuscito.
La scena da antologia. La 'presentazione' dell'agente Galahad (Colin Firth) è senza dubbio uno shock, e non solo per il giovane Eggsy o per i molesti avventori del pub nella quale si svolge… D'altronde nessuno mai si aspetterebbe tale letale virtuosismo con l'ombrello da parte di un gentleman inglese!
I premi. Il riconoscimento come Miglior film britannico e quello di Miglior debutto maschile a Taron Egerton - assegnati agli Empire Awards - furono una vera e propria consacrazione per Kingsman - Secret Service. Che per il resto raccolse numerose nomination: miglior thriller e debutto femminile a Sophie Cookson agli Empire, miglior film d'azione e stella emergente (ancora Egerton) ai Teen Choice Award, miglior cattivo (Samuel L. Jackson) agli MTV Movie Awards e miglior trasposizione da fumetto a film, attore, sceneggiatura, costumi e montaggio ai Saturn Awards.
Dove e quando. Alle 21.15 su Paramount Channel, canale 27 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.
