Stasera, in seconda serata, Rai Movie propone Le idi di marzo, quarta regia di George Clooney. Una riflessione sul lato oscuro della politica americana, che vale la pena di essere rivista soprattutto oggi.
Il film. Stephen Meyers (Ryan Gosling) è un addetto stampa per la campagna presidenziale di Mike Morris (Clooney), governatore della Pennsylvania che sta competendo alle primarie del partito democratico con il senatore dell'Arkansas Ted Pullman. Dopo aver incontrato in segreto il direttore della campagna di Pullman, Stephen finisce in una rete di cospirazioni e macchinazioni politiche in cui rischia di perdere il suo idealismo, e diventare uno schiavo del cinismo che domina la politica americana.
Dietro le quinte. Il film di Clooney fu scelto per aprire la 68a Mostra di Venezia. È tratto da “Farragut North”, una pièce teatrale scritta da Beau Willimon, anche noto come showrunner di House of Cards per le prime quattro stagioni. Con House of Cards, Le idi di marzo condivide lo sguardo dietro le quinte di un mondo politico che proclama valori come l'integrità, ed è in realtà composto da persone determinate a qualunque compromesso pur di vincere. Il cast è di prim'ordine: oltre a Clooney e Gosling troviamo anche Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Evan Rachel Wood, Marisa Tomei e Jeffrey Wright. Clooney ha scritto la sceneggiatura con il fidato Grant Heslov.
Perché vederlo. Perché è un ottimo thriller che scoperchia i segreti di un mondo spietato e competitivo. Perché Ryan Gosling non era ancora la superstar che è oggi, e proprio con questo film dimostrò ciò di cui era capace. E perché, se vi piace House of Cards, questa è una storia che vi farà impazzire, per giunta dallo stesso autore.
La scena da antologia. Il momento in cui Stephen nasconde il telefono e getta del tutto alle ortiche la sua integrità.
Dove e quando. Su Rai Movie (canale 24) alle 23:45.
