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Stasera in TV 30 settembre: Caro diario, i 40 anni di Nanni Moretti e il trionfo a Cannes

Il film più autobiografico del regista romano che vinse un importante premio al Festival francese

Caro diario

Caro diario

30.09.2017 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Caro diario del 1993 esce nell’anno in cui il regista romano compie quarant’anni ed è un film in cui Nanni Moretti abbandona i suoi alter ego precedenti visti al cinema, come il noto Michele Apicella, e si mette più a nudo rispetto al passato.
 

Al pubblico mostra le proprie nevrosi, le proprie esperienze personali, come quella di aver vissuto sulla propria pelle un linfoma di Hodgkin e imposta questo dialogo sincero sotto forma di un film ad episodi che, come indica il ‘caro diario’ del titolo, procede per una narrazione a capitoli estremamente personale. Moretti è il personaggio unico della propria biografia in cellulosa e così diverte, commuove e indigna al punto che il film vince il Premio alla regia al Festival di Cannes nel 1994. 
 
Il film. Tre capitoli segnano il tempo del film. Sono: In vespa, Le isole e Medici. Gli episodi raccontano il regista in diversi contesti esistenziali della sua vita senza un filo logico preciso. Moretti gira in vespa per Roma nel primo capitolo del film o viaggia con un amico verso le isole Eolie nel secondo o si confronta con i problemi di salute nel terzo. Ogni scenario diverso è investito dall’ironia e dal cinismo con cui il regista osserva il mondo e le persone rendendo evidente una palese misantropia ma anche una grande malinconia. 
 
Dietro le quinte. In un film molto italiano compare però una giovane Jennifer Beals nei panni di se stessa.
 
La scena da antologia. L’arrivo in vespa a Spinaceto e il notevole disincanto che ne deriva. 
 
Perché vederlo. Per riscoprire uno dei registi italiani più originali e importanti. 
 
Dove e quando. Sabato 30 settembre alle ore 21:10 su La7. 
 
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