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Stasera in TV, 30 luglio: il ritorno a Miami Vice firmato Michael Mann

La serie anni '80 acquista corpo e nuove tinte con le interpretazioni di Jamie Foxx e Colin Farrell

30.07.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Per quanto tra i meno celebrati film di uno dei cineasti moderni più amati e idolatrati, Miami Vice ha offerto a molti l'occasione di godere del fascino Vintage della serie anni '80 cui si ispirava senza perdere il fascino dark e ambiguo tanto tipico della cinematografia di Michael Mann.

Il film. I detectives 'Sonny' Crockett (Colin Farrell) e Ricardo Tubbs (Jamie Foxx) sono chiamati a investigare in incognito su un traffico di droga che vede coinvolta un'impresa criminale multinazionale alla cui presidenza siede la bella Isabelle, una donna d'affari di origine cubano-cinese...



Dietro le quinte. Fu lo stesso Don Johnson a suggerire a Michael Mann di utilizzare Colin Farrell per il ruolo di Sonny Crockett, quando venne interpellato. L'originario Tenente Castillo, invece, Edward James Olmos, rifiutò di tornare a vestire i panni del suo personggio quando gli fu proposto (venendo sostituito da Barry Shabaka Henley). Forse a posteriori fu però la partecipazione di un insopportabile e ingestibile Jamie Foxx (da poco premiato per Ray) a gravare sulla lavorazione del film. Anche se - ovviamente - non al livello dell'uragano Katrina, durante il quale si tennero alcune delle riprese di una produzione che approfittò di location di Uruguay, Colombia, Paraguay, Cuba, Brasile, Florida, Haiti e Santo Domingo.

Perché vederlo. A distanza di circa dieci anni, l'ambizioso progetto del regista di Collateral e Ali continua a essere una tappa imperdibile per i fan di Michael Mann. Come anche per quelli di Jamie Foxx e Colin Farrell. Meno colorato ed edonista della serie originale andata in onda tra 1984 e 1989, qui il filmmaker di Chicago conserva la sua passione per le ambiguità della vita, per l'interscambiabilità di bene e male e per un uso molto personale del digitale.



La scena da antologia. Tra i momenti migliori - e nei quali si rende più evidente l'ammodernamento di certi canoni tipici del genere poliziesco e del thriller metropolitano (poche volte più realista) - c'è sicuramente la scena finale al porto di Miami. Un crescendo che culmina in una drammatica sparatoria notturna tra narcotrafficanti e FBI seguita con una camera a mano, ma nel quale a farla da padrone è il dramma umano e sentimentale di Sonny e Isabella.

I Premi. Furono soprattutto gli Italian Online Movie Awards (IOMA) del 2007 ad apprezzare il film, nominato ai premi di Miglior regia, Miglior fotografia (Dion Beebe) e Miglior montaggio (William Goldenberg & Paul Rubell). Forse un esempio di certa tendenza della critica nostrana a cercare conferme più che analisi, visto anche che altrove si candidava lo stesso film come 'Maggior delusione dell'anno' (Golden Schmoes Awards 2006).

Dove e quando. Alle 21:10 su Italia 2, canale 35 del digitale terrestre e 16 della piattaforma satellitare TivùSat.