NOTIZIE

Stasera in TV 30 aprile: 3 days to Kill, Kevin Costner è una spia che riscopre la paternità

Luc Besson scrive un film che ancora una volta unisce il pathos europeo all'adrenalina del genere d'azione 

3 days to kill

3 days to kill

30.04.2018 - Autore: A.L. 
Luc Besson scrive ma non dirige per l'attore Kevin Costner un film sia d'azione sia sentimentale che racconta il difficile equilibrismo di una spia tra vita professionale e vita privata e la dicotomia tra la durezza richiesta per fare fuori acerrimi nemici della nazione e la morbidezza di un ruolo invece genitoriale. Il film del 2014 diretto da McG si diverte a svolgersi con ironia principalmente su questa separazione di temi e di contesti fino a non prendersi mai troppo sul serio. 

Il film. L'incontro tra il lato produttivo francese e quello americano fa fruttare alla pellicola la partecipazione di Luc Besson in fase di scrittura. Il regista come è suo solito trova una sintesi riuscita tra cinema europeo d'autore e action americano spaccatutto. Qui è l'incontro tra la dimensione umana piena di pathos e l'azione spietata dello spy movie.



Nel film Costner è Ethan Renner un ex agente dei servizi segreti che in seguito a una malattia terminale decide di riallacciare i rapporti con l'ex moglie e la figlia interpretate rispettivamente da Connie Nielsen e Hailee Steinfeld. Ma un ricatto ordito dal personaggio di Amber Heard renderà il mantenimento di questo equilibrio molto difficile.



Dietro le quinte. Il film è stato girato prevalentemente in Francia a Parigi con una crew per la maggior parte francofona. 

La scena da antologia. Il colloquio serrato tra Vivi Delay, che ricatta Renner, scena dove viene sottolineato uno dei temi cari al cinema di Besson, il rapporto tra umanità e tecnologia avanguardistica. 

Perché vederlo. Film divertente che senza troppe pretese diverte e appassiona con una grande star. 

Dove e quando. Lunedì 30 aprile alle ore 21:20 su Rai 2.