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Stasera in TV, 29 dicembre: I mostri, capolavoro di Dino Risi contro tutte le ipocrisie

Un meraviglioso film a episodi che racconta le contraddizioni dell’Italia dei primi anni Sessanta

I mostri

I mostri

29.12.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
I mostri sono ovunque sembra dirci Dino Risi in questo splendido film a puntate con protagonisti Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. Siamo noi i mostri; gli italiani pieni di vizi e difetti colti in un momento particolare, quello del post boom economico e ritratti splendidamente per macchiette, capitoli in I mostri, film del 1963. La pellicola di Dino Risi è pensata per auto-concludersi in ciascuno dei 20 episodi che ne compongono la struttura intera.

È un film che negli intenti ha l’ambizione, assolutamente riuscita, di raccontare una città, Roma, e i tanti vizi dell’umanità che la abita. Dal cinismo, all’abuso di potere, all’opportunismo, la galleria di difetti orribili messa in scena da Gassman e Tognazzi è molto ampia e davvero terrorizzante. Scopriamo nel dettaglio qualcosa di più sul film. 

 
Il film. 20 episodi e due soli attori a cambiare facce, costumi e caratteri. I mostri è diventato famoso perché ha colto le derive morali di una società che con la stabilità economica aveva anche acquistato una buona dose di cinismo e individualismo.
 
Dietro le quinte. Il film è stato scritto da alcuni giganti della commedia all’italiana. Nella lista degli sceneggiatori compaiono Furio Scarpelli, Age, Elio Petri, Ettore Scola e Ruggero Maccari. 
 
Perché vederlo. Il film è un equilibrio irripetibile di comicità, ironia e divertente e dissacrante cinismo. La struttura leggera a episodi riesce a dire tante cose, a mostrare tante situazioni paradossali senza intaccarne la scorrevolezza. Non è poco per un film che dura quasi 118 minuti
 
La scena da antologia. Gli atti di vanità dei due poliziotti ebeti e deformi di fronte al flash dei fotografi nell’episodio Il mostro. 
 
Dove e quando. Giovedì 29 dicembre alle ore 21:00 su Iris.