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Stasera in TV, 28 ottobre: lacrime e sorrisi in Saturno contro

Uno dei film più ricordati di Ferzan Özpetek, un ensemble di personaggi, esperienze e debolezze che non lasciano indifferenti

28.10.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Un cast delle grandi occasioni per il ritorno del regista turco trapiantato in Italia Ferzan Özpetek in Saturno contro. Il film del 2006 - come sempre scritto insieme a Gianni Romoli - racconta in maniera composta la separazione, la depressione, l'amicizia rappresentate attraverso un gruppo di quarantenni romani.

Il film. La routine di un gruppo di amici viene sconvolta dalla improvvisa malattia e dalla conseguente morte di uno di loro, Lorenzo. Il suo compagno, lo scrittore di favole Davide, precipita in una cupa disperazione, faticando a trovare una ragione a quanto accaduto. Ma anche gli amici di sempre non sembrano in grado di stargli vicino o di accettare la tragedia, ognuno rapito dai propri problemi e relazioni. Il bancario Antonio, sposato con la psicologa antifumo Angelica ed amante della fioraia Laura; Neval, interprete turca sposata con il poliziotto Roberto, succube di lei e poco integrato nel gruppo; Sergio, ex compagno di Davide, con il quale ha mantenuto un rapporto di amicizia, anche se adesso Davide vive con Lorenzo, che lavora nel campo della pubblicità; Roberta, amica e collega di Lorenzo, patita di astrologia con problemi di droga, dovranno trovare un modo per andare avanti. Possibilmente insieme.



Dietro le quinte. Il film avrebbe dovuto intitolarsi Mentre Lorenzo dorme, ma la battuta della Roberta di Ambra Angiolini impose di fatto il titolo con il quale lo conosciamo. Una doppia dedica lo caratterizza, inoltre: a Hrant Dink, scrittore turco di origini armene e paladino della lotta per i diritti civili in Turchia, ucciso ad Istanbul nel gennaio del 2007, e a Flavio Merkel, amico del regista e dello sceneggiatore, morto improvvisamente nel 2004.

Perché vederlo. Dopo gli inizi sorprendenti di Il bagno turco (1997) e Harem Suare (1999), e il successo crescente di Le fate ignoranti (2001) e La finestra di fronte (2003) - interrotto dal deludente Cuore sacro (2004) - con Saturno contro Ferzan Özpetek torna a un cinema sentito, onesto e corale riuscendo a organizzare e gestire in maniera equilibrata, pur se meno originale, le storie e i personaggi portati sullo schermo da Isabella Ferrari, Luca Argentero, Pierfrancesco Favino, Margherita Buy, Stefano Accorsi, Filippo Timi, Ennio Fantastichini, Milena Vukotic, Lunetta Savino e una eccezionale Ambra Angiolini. È lei a dare freschezza a un affresco dove riappaiono le suggestioni e le atmosfere, i dubbi e le speranze, le paure e l'umanità messe in scena altrove dal regista.



La scena da antologia. Più della conciliante conclusione girata in una villa di San Felice Circeo, a poca distanza dalla tomba di Anna Magnani, nella quale la macchina da presa ruota intorno agli amici finalmente riuniti e sereni in una illusione di fissità eternata, quello che spicca è il momento - per quanto surreale - in cui Roberta trova il coraggio di 'affrontare' il proprio amico morto, di nuovo tra loro, semplice, affettuoso, anche solo se per un breve intenso momento, anche solo se nella sua fantasia, bisognosa di dolcezza.

I Premi. Nonostante le otto nomination, i David di Donatello premiarono la sola Ambra Angiolini come Migliore attrice non protagonista. Miglior fortuna ebbe il film ai Nastri d'Argento e ai Ciak d'Oro - con quattro vittorie ciascuno (regia, attrici e musiche) - e soprattutto ai Globi d'oro, dove raccolse i riconoscimenti per Miglior regista, Miglior attrice (Margherita Buy), Miglior attrice rivelazione (Ambra Angiolini), Miglior sceneggiatura (Ferzan Ozpetek e Gianni Romoli) e Miglior musica (Neffa).

Dove e quando. Alle 21.10 su La5, canale 30 del digitale terrestre e 12 della piattaforma satellitare TivùSat.