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Stasera in TV 28 marzo: Meryl Streep è la sadica Miranda di Il diavolo veste Prada

Mentre Anne Hathaway ed Emily Blunt si scontrano all'ombra della divina vincitrice di tre Premi Oscar.

28.03.2018 - Autore: Mattia Pasquini
L'ennesima Cenerentola interpretata da Anne Hathaway (dopo Pretty Princess, Il magico mondo di Ella e Principe azzurro cercasi) stavolta si scontra con una Malefica di tutto rispetto e dalle molte sorprese, la Miranda di Meryl Streep. Un personaggio reso unico dalla grande attrice, che dà un corpo tutto particolare alla trasposizione del libro omonimo di Lauren Weisberger nel Il diavolo veste Prada di David Frankel (Io & Marley).

Il film. Andy Sachs, neolaureata e originaria di una cittadina di provincia, si è trasferita a New York dove ha trovato lavoro come collaboratrice di uno dei più importanti magazine del mondo della moda. Una posizione invidiabile se non fosse che il suo nuovo capo, Miranda Priestly è una donna dispotica che le rende la vita impossibile...



Dietro le quinte. Detto della vera 'identità' della rivista Runway (una versione 'libera da diritti' della celebre Vogue) e della sua direttrice (ispirato alla inglese Anna 'Nuclear' Wintour), sappiamo che Anne Hathaway sconfisse la concorrenza di Juliette Lewis e Claire Danes per il ruolo di Andy, interpretare la quale le costò davvero caro, visto che durante la lavorazione del film dimagrì di ben due taglie… Un personaggio che d'altronde sullo schermo assunse una importanza molto maggiore di quella avuta nel libro, dove nasceva come studentessa universitaria libertina e alcolizzata. La leggenda racconta che al primo giorno di riprese Meryl Streep disse alla Hathaway "penso che tu sia perfetta per il ruolo. Sono davvero felice che lavoreremo insieme" e, dopo una pausa, "questa sarà l'ultima cosa carina che ti dirò…". E così fu.

Perché vederlo. Ci si potrebbe limitare a giudicarlo un gustoso "guilty pleasure", ma rischieremmo di perdere molti dei pregi di un film che non smette di conquistare a ogni visione. Commerciale, forse convenzionale, smielata (anche per le molte licenze rispetto al testo originale), eppure è innegabile che la vicenda sia una di quelle che trascina all'empatia gli spettatori. La comunione che si stabilisce con i protagonisti è figlia dell'equilibrio raggiunto dal regista e dagli sceneggiatori e dagli spunti 'motivazionali' offerti dalle differenti situazioni messe in scena. Frivolezze e vanità sono solo in superficie, di fatto, visto che al centro rimane la lotta per la sopravvivenza, nelle sue diverse forme, e una etica del sacrificio che si rivelano essere una vera e propria arma segreta.
 

La scena da antologia. Il traumatico primo impatto con il caos generato dall'arrivo anticipato della 'demoniaca' Miranda è la scena con cui facciamo la conoscenza della Dea del film, e con il mondo che la circonda, ma - a parte la curiosità per un finale completamente diverso da quello del romanzo (nel quale Andy incontra invece la nuova assistente, schiavizzata da Miranda e per la presenza amichevole di Heidi Klum e del nostro Velentino in un piccolo cameo durante una scena ambientata a Parigi - l'exploit della giovane apprendista, messa alla prova su 'Harry Potter', è uno dei momenti capaci di sorprendere davvero il pubblico tutto.

I premi. Un Golden Globe e un Satellite come Miglior attrice in un film commedia o musicale per Meryl Streep (premiata anche dagli Italian Online Movie Awards), furono tra i riconoscimenti principali ricevuti dal film. Per il resto sommerso di nomination e di premi minori, anche per i costumi di Patricia Field (Satellite Award) e la colonna sonora di Theodore Shapiro (BMI Film & TV Award).

Dove e quando. Alle 21:10 su Canale 5, canale 5 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.