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Stasera in TV 27 maggio: Il Ben Stiller che non ricordiamo, star di Amori e disastri

Nel secondo difficile film di David O. Russell sono molti gli attori che giustificano il recupero di un divertente, sexy e confuso mosaico.

27.05.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Presentato fuori concorso al 49º Festival di Cannes, l'Opera seconda del regista di The Fighter e American Hustle resta una chicca spesso dimenticata, ma in fondo Amori e disastri resta il primo film 'importante' di David O. Russell, anche per la presenza nel cast di Ben Stiller, Patricia Arquette, Téa Leoni, Mary Tyler Moore, George Segal, Alan Alda, Lily Tomlin, Josh Brolin.

Il film. Mel è felice con la bella moglie Nancy e il figlio neonato ma sente che gli manca qualcosa, vuole incontrare i suoi veri genitori, che non ha mai conosciuto, essendo stato adottato da piccolo da un’altra coppia. Tina, ex ballerina ora psicologa, lavora per l’agenzia che si è occupata dell’adozione di Mel ed ora ha il compito di riunirlo con i genitori, riprendere in video l’incontro e utilizzarlo per motivi di studio. Cosi Mel, Nancy, il bambino e Tina si mettono in viaggio verso le persone individuate, ma la ricerca si rivela più difficile del previsto.



Dietro le quinte. Scelto come settimo nella speciale classifica "Best of Film 1996" da Time Magazine, il film non fu un'esperienza facile per molti dei suoi protagonisti. Tanto per quelli che finirono con l'evitarlo, come Janeane Garofalo (che rifiutò il ruolo di Tina Kalb andato a Téa Leoni) o John Cusack (inizialmente considerato per quello del Mel Coplin di Ben Stiller). Quanto per quelli che dovettero 'sopportare' l'atmosfera pesante resa tale dalle tensioni tra il regista David O. Russell - che novità! - e il suo interprete principale, almeno a quanto rivelato da Lily Tomlin successivamente.

Perché vederlo. Meno 'corrosivo' e strutturato di altre opere di O. Russell - ma eravamo agli inizi, e comunque ormai superata la 'boa' dell'Opera Prima - il film risulta una satira non banale e variegata della modernità, familiare in primis. Forse colta da punti di vista più vicini alla commedia, ma sempre ricca di energia e sull'orlo di confini con i quali regista e attori si divertono a giocare, tenendoli presenti per poterli ignorare. Una farsa intelligente affidata a un cast di interpreti solidi e di esperienza, capaci di dare corpo alla vicenda anche solo con il proprio carisma.



La scena da antologia. La nevrotica italo-ebrea interpretata da Mary Tyler Moore fu una sorpresa per lo stesso regista, convinto di aver fatto male ad accettarla nel cast. Appassionata e trasformista l'attrice scomparsa a gennaio a 80 anni gli regalò un personaggio incredibile, capace di svestire il suo ruolo da 'fidanzatina d'America' per diventare LA scena… Come in quella nella quale discetta in merito e dà dimostrazione della bontà di un buon 'sostegno'.

I premi. Sconfitto (insieme a Big Night) da Mamma torno a casa per il premio della National Society of Film Critics statunitense per la miglior sceneggiatura, il film sfiorò diversi Spirit Award per il cinema indipendente (regia, attore, attrice non protagonista e sceneggiatura, di nuovo), finendo con il poter vantare il solo Chlotrudis Award a Mary Tyler Moore come Best Supporting Actress.

Dove e quando. Alle 23.00 su Paramount Channel, canale 27 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.