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Stasera in TV, 27 luglio: Flash Gordon, il kolossal kitsch con le musiche dei Queen

Prodotto nel 1980 da Dino De Laurentiis, Flash Gordon è oggi, per molti, un vero oggetto di culto. Scopriamo perché...

Flash Gordon

27.07.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Stasera, Italia 2 propone in prima serata un cult assoluto degli anni '80, Flash Gordon, il film tratto dai fumetti di Alex Raymond e prodotto da Dino De Laurentiis, con le musiche dei Queen. Ecco perché è qualcosa di imperdibile.

Il film. Flash Gordon, star della squadra di football dei New York Jets, si ritrova coinvolto in un'avventura interplanetaria quando Ming, malvagio tiranno del pianeta Mongo, decide di distruggere la Terra avvicinando l'orbita della Luna e causando disastri naturali. Con l'aiuto della giornalista Dale Arden e dello scienziato Hans Zarkov, parte per Mongo e organizza una rivolta contro il despota alieno, per salvare la Terra dalla distruzione.



Dietro le quinte. Il film è scritto da Lorenzo Semple Jr., sceneggiatore di punta dell'epoca che ha firmato classici come I tre giorni del Condor e Papillon, ma anche cult come il King Kong di De Laurentiis e Mai dire mai. Semple Jr. era anche uno degli sceneggiatori della serie anni '60 di Batman, e il suo gusto per il “camp” voluto e ricercato ha influenzato anche questo progetto. Flash Gordon è un film sopra le righe, volutamente kitsch, anche se in retrospettiva Semple non è così soddisfatto del prodotto finito. “Dino voleva che il film fosse umoristico... assurdo, perché Flash Gordon non è mai stato inteso come un fumetto ironico. Il film ci è sfuggito di mano”. Scorrendo la lista dei registi che avrebbero dovuto dirigerlo, nelle intenzioni di De Laurentiis, c'è da farsi venire un infarto: Federico Fellini fu il primo a essere considerato, poi venne Sergio Leone (che rifiutò proprio perché lo script non era fedele al fumetto). Nicolas Roeg (A Venezia... un dicembre rosso shocking, L'uomo che cadde sulla Terra) ci lavorò per circa un anno prima di lasciare per divergenze con De Laurentiis. George Lucas tentò di acquisire i diritti, ma non riuscendoci decise di creare il suo Flash Gordon... e chiamarlo Star Wars.

Perché vederlo. Perché, nonostante il mea culpa di Semple Jr., spesso è proprio dagli errori che nascono le cose speciali. Flash Gordon non sarà un fedele adattamento del fumetto, ma è un cult a buon diritto. Le musiche dei Queen sono epocali, le scenografie di Danilo Donati il massimo del kitsch applicato all'arte. E poi Max von Sydow nei panni di Ming, Ornella Muti in quelli di sua figlia Aura e addirittura Mariangela Melato nel ruolo del potente generale Kala non si vedono tutti i giorni. A meno di non avere il DVD, certo...



La scena da antologia. Flash Gordon (Sam J. Jones) e il principe Barin (Timothy Dalton) si scontrano a duello “fino alla morte” nella Città Volante, dimora di Vultano e degli Uomini Falco. In un'epoca di set digitali, vedere i due combattere su una piattaforma rotante piena di pericoli, all'interno di un gigantesco set fisico, evoca la grande avventura di altri tempi.

Dove e quando. Su Italia 2 alle 21:10.