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Stasera in TV, 25 maggio: Into The Wild, tanto idealismo nel più grande successo di Sean Penn

Un racconto crudo e realistico sulla ricerca assoluta di libertà che ebbe un'ottima accoglienza

Into the wild

Into the wild

25.05.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
La genesi del film Into the Wild - Nelle terre selvagge, è innanzitutto la storia di un colpo di fulmine. Quello che l'attore Sean Penn sentì scatenarsi di fronte alla scoperta del libro di Jon Krakauer Nelle terre estreme, scovato per caso in una libreria di Brentwood, Los Angeles.

L'episodio avvenne nei primi anni Novanta; ma l'attore americano per dedicarsi al soggetto del libro nel suo quarto film da regista, dovette aspettare molti anni - quasi dieci - al fine di ottenere i diritti per la produzione del film da parte della famiglia del protagonista della storia: il giovane americano Christopher McCandless.

Il film, sull'onda dei grandi romanzieri americani della Beat Generation, promuove valori diametralmente opposti a quelli incarnati dal consumismo di massa: la ricerca estrema della libertà e di uno stile di vita essenziale a contatto con la natura. Si sposò bene con la regia drammatica di Sean Penn e con la vera storia della fuga di un ragazzo dalla civiltà. Chi volesse riscoprire il film può sintonizzarsi mercoledì 25 maggio alle ore 23:05 su Cult.  

 
Il film. Il film uscito nel 2008 si suddivide in cinque capitoli; da quello intitolato 'La mia nascita' all'ultimo: 'La conquista della saggezza', e racconta la storia di Christopher McCandless, giovane proveniente dalla Virginia Occidentale che subito dopo la laurea abbandona la famiglia e intraprende un lungo viaggio di due anni attraverso gli Stati Uniti fino a raggiungere le terre sconfinate dell'Alaska.

A interpretare il vagabondo per scelta del film, l'attore Emile Hirsch, che modellò il proprio corpo a seconda dei dimagrimenti imposti dal copione. Ode alla libertà e alla scelta radicale di chiudere in maniera brusca con il proprio ambiente borghese di provenienza, il film ha ispirato molti giovani americani che dopo l'uscita del film hanno visitato il luogo dove McCandless ha passato i suoi ultimi giorni. 
 
Dietro le quinte. Emile Hirsch perse più di dieci chili per interpretare il giovane McCandless. E l'orologio che indossa nel film è quello realmente appartenuto al giovane americano e donatogli come regalo dalla famiglia. Inoltre, intorno al film si era già creata molta curiosità ancora prima che cominciassero le riprese, tanto che Eddie Vedder, frontman dei Pearl Jam, accettò di comporre la colonna sonora nonostante il progetto fosse ancora in fase di definizione.
 
Perché vederlo. Lirico e poetico, il film mostra, con una visione lucida e emotiva, la scelta rivoluzionaria di un giovane cresciuto nell'agio ma ostinato nel liberarsi dei legami economici e personali con il proprio status di nascita. Il fatto poi che la storia sia realmente accaduta rende la figura di McCandless un esempio purissimo di idealismo ideologico e giovanile al quale la cornice naturale di Into The Wild regala un tono molto epico. 

 
La scena da antologia. Tra i momenti più intensi della pellicola ci sono quelli che mostrano il rapporto tra McCandless e la natura selvaggia che cambia continuamente profilo durante il suo lungo viaggio. Dalle spiagge alle nevi dell'Alaska. In una di queste scene, un lungo bagno nel mare è raccontato con un voice over in sottofondo che parla della bellezza e della potenza delle forze naturali. 
 
I premi. Premio alla canzone originale Guaranteed composta dal cantante Eddie Vedder ai Golden Globes del 2008. Al tempo dell'uscita del film pesò molto la mancata candidatura agli Oscar nella categoria Miglior film. 
 
Dove e quando. Into the Wild - Nelle terre selvagge, andrà in onda mercoledì 25 maggio alle ore 23:05 su Cult.