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Stasera in TV 24 luglio: Sapore di te, quando Carlo Vanzina scelse l’operazione nostalgia

L’estate, la Versilia e la voglia di raccontare l’ottimismo degli anni ’80 nel sequel dello storico Sapore di mare

Sapore di te

Sapore di te

24.07.2018 - Autore: A.L. 
Sapore di mare e Sapore di mare 2 - Un anno dopo diretti dallo scomparso Carlo Vanzina in collaborazione con il fratello Enrico sono stati due film che hanno raccontato il sapore della villeggiatura anni ’60 meglio di tanti scritti, interviste e analisi sullo spirito di un’epoca.

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Nel 2014, l’idea del regista romano di dedicare un sequel al primo film ambientandolo non più negli anni ’60 ma negli anni ’80 ed estendendo l’arco del racconto fino ai giorni nostri, diventa realtà.

Il concept del film è quello di portare avanti una vera e propria operazione nostalgia che descriva l’Italia di ieri proprio nel momento in cui vengono sospese tutte le regole della quotidianità in vista della pausa estiva. Con la consueta formula del film corale e utilizzando location note di famose località balneari come Forte dei Marmi, Vanzina tenta un’audace mossa. Rendere appetibile il passato nel presente. E pur con numerose critiche, il film sbarca al cinema negli anni Duemila. Riscopriamolo quindi in attesa delle tante agognate vacanze estive. 

 
Il film. Sapore di te parte proprio dal 1983 con un epilogo che arriva con un flashforward fino ai giorni nostri. Dove già Sapore di mare raccontava gli anni Sessanta concludendosi poi circa vent’anni dopo. Sapore di te quindi replica la struttura corale del film con Virna Lisi e Christian De Sica che lanciò la carriera dei due registi e sceneggiatori. Il film è ambientato sulla spiaggia di Forte dei Marmi in due estati, quella del 1983 e del 1984, in un luogo dove diversi personaggi si incontrano. C’è la famiglia Proietti di Roma formata da Nancy Brilli e Maurizio Mattioli e la loro figlia - Kathy Saunders - che fa innamorare due adolescenti in vacanza come lei. Poi vediamo la storia dell’onorevole (Salemme) che si innamora dell’aspirante soubrette di Drive in e quelle di altri personaggi legati insieme da un romanticismo tenue e che a tratti tocca temi più maliziosi e scabrosi. Tutto nel film è segnato da una ricerca di spensieratezza tipica di un’epoca dove si guardava con maggiore fiducia al futuro scorgendolo ricco di possibilità di successo. Nel film è presente tanto ottimismo e una buona colonna sonora da ballare e riascoltare per una serata da passare senza troppi perché tra gag, alcune prevedibili, e risate divertite. 

 
Dietro le quinte. Sapore di te inizia da dove era finito Sapore di mare, nella prima metà degli anni ’80. Tuttavia, non c’è alcun legame con il film del 1983 né per gli attori scelti né per i personaggi. 
 
La scena da antologia. Tutta da ridere la scena nella quale il goffo onorevole interpretato da Vincenzo Salemme si lancia in pista con grandissimo impaccio.
 
Perché vederlo. Spensierato ritratto dell’Italia di ieri che intrattiene e diverte. 
 
Dove e quando. Alle ore 21:26 su Canale 5.