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Stasera in TV, 24 luglio: Eros e omicidi per Bruce Willis in Il colore della Notte

Uno dei film più caldi di sempre quello interpretato (parzialmente) dall'attore americano con la sensuale britannica Jane March

24.07.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Un tentativo di rendere 'di genere' un thriller che oggi potremmo definire 'vintage', ma che sicuramente si rende interessante per il generoso concedersi dei due interpreti nelle scene più calde per le quali è famoso Il colore della notte. Erano Bruce Willis e Jane March lo psicoanalista Bill Capa e la misteriosa Rose mossi sulla scena dagli ordini di Richard Rush.

Il film. Una relazione sessuale tra un uomo traumatizzato e una giovane seducente si trasforma in una vera e propria ossessione. Intorno agli amanti, un misterioso omicida, armato di una pistola sparachiodi che semina il terrore nel mondo della psicoanalisi.



Dietro le quinte. Uno dei film più affittati del mercato homevideo del 1995 e nominato dalla rivista Maxim come il film dalle scene di sesso migliori della storia del cinema, Il colore della Notte è arrivato nelle sale nella sua versione più 'convenzionale', quella volita dal produttore Andrew Vajna. Fu lui a spuntarla nella discussione con il regista Richard Rush, che avrebbe voluto mostrare il suo 'Director's Cut', più lungo (di 121 minuti totali) e più "eccentrico". Probabilmente entrambe non saranno rimaste nella memoria di Bruce Willis, per le cui scene frontali (non per quelle 'di schiena') di nudo venne chiesta una controfigura, a causa delle misure del suo sesso, considerate troppo ridotte…

Perché vederlo. Un perfetto esempio di un certo drama-thriller dalle venature erotiche tanto in voga tra gli anni '80 e '90, qui interpretato da un inusuale Bruce Willis e dalla intelligente scelta di casting Jane March, ex lolita hot della trasposizione della storia autobiografica di Marguerite Duras L'amante (L'amant) di Jean-Jacques Annaud, nel quale già condivideva molte scene 'esplicite' con l'attore cinese Tony Leung Ka-Fai.



La scena da antologia. Con buona pace della protagonista femminil, che a posteriori si lamentò di non essersi sentita a proprio agio con tante le scene di nudo (per quanto mantenendo un ricordo felice dell'esperienza), sono proprio quelle a rimanere piu' impresse. E non a caso, visto che pare che  Willis e March furono obbligati a ripetere alcune scene, proprio perché inizialmente troppo 'spinte'.

I Premi. La nomination ai Golden Globes del 1995 per la (omonima) Miglior Canzone Originale firmata da Jud Friedman, Lauren Christy e Dominic Frontiere rsta purtroppo il miglior ricordo da questo punto di vista. Soprattutto considerate le candidature agli Stinkers Bad Movie Awards 1994 e ai Razzie Awards (Peggior Film, per Buzz Feitshans e David Matalon)… Eppure il grande pubblico non sembra essersi lamentato troppo di questa 'lacuna', e lo stesso fondatore dei Razzie ha inserito il film nella sua Guida Ufficiale, tra i 100 più godibili cattivi film mai realizzati.

Dove e quando. Alle 21:00 su Iris, canale 22 del digitale terrestre e 11 della piattaforma satellitare TivùSat.