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Stasera in TV 22 maggio: Una notte da leoni, l'addio al celibato più pazzo di sempre 

Il buddy movie del 2009 con Bradley Cooper e Zach Galifianakis 

Una notte da leoni

Una notte da leoni

22.05.2017 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Un addio al celibato lungo una notte senza fine che ha ridato vitalità al buddy movie. Era il 2009 quando Una notte da leoni, The Hangover, dice la sua sulla commedia demenziale americana e sul genere dell'addio al nubilato/celibato lanciando la carriera di due attori: Bradley Cooper e Zach Galifianakis che devono molto a questo film.

Una notte da leoni è diretto dal regista Todd Phillips ed è un film diventato culto tanto da conquistarsi un secondo capitolo nel 2011. I suoi ingredienti di successo sono l'ironia e un piccolo mistero iniziale che trasforma la trama del film in un'indagine a ritroso su quanto successo durante il pazzo addio al celibato che ha fatto perdere le tracce dello sposo. 

Il film. Attori tipicamente comici mescolati con attori dal profilo attoriale non proprio demenziale. Bradley Cooper, Ed Helms e Zach Galifianakis reggono la storia di un addio al celibato a Las Vegas dove uomini perbene vengono mescolati alle abitudini più libertine di Alan (Galifianakis) e Phil (Cooper) fino a risvegliarsi la mattina dopo con uno sposo in meno e un mistero da risolvere.

I protagonisti di Una notte da leoni non sono eroi, ma uomini normali che si ritrovano in un mondo senza freni inibitori, quello di Las Vegas e cercando comunque di sopravvivere in maniera goffa e infinitamente autentica, salvo poi ritornare nel comfort abitudinario delle loro vite borghesi. Perché quello che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas. 



Dietro le quinte. Ironicamente, il personaggio di Bradley Cooper che si dà molto da fare nel bere grosse quantità di alcol nel corso del film, non si incontra bene con il carattere dell'attore che è astemio da quando ha compiuto 29 anni. 

La scena da antologia. Il momento del risveglio con la tigre chiusa in bagno segna uno dei momenti più assurdi del film. 

Perché vederlo. Per ridere di una commedia che trova il suo equilibrio e il giusto tono tra l'assurdità della situazione e il non cadere mai nella volgarità della commedia demenziale americana. 

Dove e quando. Lunedì 22 maggio alle ore 21:20 su Italia 1.