Una bella scossa di realismo al mito dell’amore romantico, al pregiudizio sulle relazioni affettive che pensiona definitivamente concetti obsoleti come quelli del principe azzurro e dell’indecisione maschile, spesso perdonata, idealizzata, quando la verità è che essa cela solamente un grande disinteresse.
Dietro la scrittura brillante, disinibita e caustica del film La verità è che non gli piaci abbastanza c’è la mano dei due sceneggiatori di Sex & City, Liz Tuccillo, Greg Behrendt, già autori del romanzo La Verità è che non gli Piaci Abbastanza, da cui è tratto il film. ‘Il manuale per smascherare le scuse che gli uomini raccontano e le donne si bevono’ recita la punchline del libro. Il film del 2009 diretto da Kenneth William Kwapis ne riprende in qualche modo la struttura nozionistica strutturando il film in maniera corale con ciascuno dei nove personaggi alle prese con un problema sentimentale differente. Dai fallimenti amorosi al nodo del matrimonio, non c’è spazio per nessuna idealizzazione.
Come per la serie con protagonista Sarah Jessica Parker l’importante è mantenere un sano realismo sulle relazioni e soprattutto divertirsi nella grande giungla umana dei sì e dei no, dei letti che si scambiano e dei grandi abbagli che si prendono. Proprio la sincerità di molti momenti che distrugge tanti pregiudizi femminili sul genere maschile, è una delle chiavi del successo del film a suo modo diventato un piccolo culto. Vi recitano grandi start: Ginnifer Goodwin, Scarlett Johansson, Jennifer Aniston, Jennifer Connelly, Ben Affleck, Drew Barrymore, Natasha Leggero, Justin Long e Bradley Cooper.
Dietro la scrittura brillante, disinibita e caustica del film La verità è che non gli piaci abbastanza c’è la mano dei due sceneggiatori di Sex & City, Liz Tuccillo, Greg Behrendt, già autori del romanzo La Verità è che non gli Piaci Abbastanza, da cui è tratto il film. ‘Il manuale per smascherare le scuse che gli uomini raccontano e le donne si bevono’ recita la punchline del libro. Il film del 2009 diretto da Kenneth William Kwapis ne riprende in qualche modo la struttura nozionistica strutturando il film in maniera corale con ciascuno dei nove personaggi alle prese con un problema sentimentale differente. Dai fallimenti amorosi al nodo del matrimonio, non c’è spazio per nessuna idealizzazione.
Come per la serie con protagonista Sarah Jessica Parker l’importante è mantenere un sano realismo sulle relazioni e soprattutto divertirsi nella grande giungla umana dei sì e dei no, dei letti che si scambiano e dei grandi abbagli che si prendono. Proprio la sincerità di molti momenti che distrugge tanti pregiudizi femminili sul genere maschile, è una delle chiavi del successo del film a suo modo diventato un piccolo culto. Vi recitano grandi start: Ginnifer Goodwin, Scarlett Johansson, Jennifer Aniston, Jennifer Connelly, Ben Affleck, Drew Barrymore, Natasha Leggero, Justin Long e Bradley Cooper.
Il film. Nove personaggi in cerca di soluzioni per risolvere i reciproci problemi sentimentali. Dalla ragazza fantasiosa Gigi che trova sempre una scusa per giustificare la freddezza degli uomini che incontra, alla donna che crede fermamente nel matrimonio, alla coppia sposata che cede al tradimento. Tra le storie si insinua la voce del guru Alex (Justin Long) che con i suoi giudizi tranchant fa da mentore sentimentale a Gigi e da preziosa incarnazione di una visione sull’amore molto più spietata ma sorprendentemente reale.
La scena da antologia. Più che una singola scena rimangono impresse le pillole di saggezza del personaggio di Alex. ‘Tu sei la regola e la regola è questa: se un uomo non ti chiama, non vuole chiamarti’. ‘Perciò fidati di me, se ti dico che se un uomo ti tratta come se non gliene fregasse un cazzo di te, non gliene frega un cazzo di te davvero. Senza eccezioni’.
Dietro le quinte. Terzo ruolo da sfasciafamiglie in un film per la Johansson dopo Match Point e The Prestige.
Dove e quando. Giovedì 21 settembre alle ore 21:25 su Rai Movie.
