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Stasera in TV, 21 luglio: Kurt contro le regine di Grindhouse - A prova di morte

Il ritorno all'infanzia di Quentin Tarantino inizia da qui, un film spiazzante da godere con ironia e leggerezza... e un po' di nostalgia.

21.07.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Torna in tv il Grindhouse - A prova di morte di Quentin Tarantino, prima tranche del progetto realizzato con Robert Rodriguez da noi arrivato in versione 'tagliata'. Divenuto famoso, prima per i geniali 'fake trailers' e poi per gli scontri automobilistici d'altri tempi e fortemente cinefili, il titolo continua a restare una chicca meno considerata della sua cinematografia, ma altrettanto imperdibile.

Il film. Jungle Julia, la ragazza più sensuale di Austin, in Texas, torna tardi ogni notte insieme alle sue due migliori amiche, Shanna ed Arlene. Le tre ragazze, tutte molto carine, si divertono a passare le serate tra due locali di Austin, il "Guero's" e il "Texas Chili Parlor", dove attirano gli sguardi indiscreti degli avventori. Tra i tanti camionisti e motociclisti presenti al locale c'è Stuntman Mike, un killer misogino psicopatico schizofrenico, il cui volto è solcato da una strana e spaventosa cicatrice, che si diverte a uccidere le ragazze a bordo di una truccatissima vettura…



Dietro le quinte. Come spesso accade nei film di Tarantino, anche questo contiene diverse dichiarazioni d'amore del regista… Al cinema della sua infanzia, al juke-box 'Ami' che si vede in scena (in realtà di sua proprietà e già apparso in Assassini Nati - Natural Born Kiler da lui scritto nel 1994), alla stessa Zoe Bell (stunt di Uma Thurman in Kill Bill), al film Zozza Mary, pazzo Gary con Peter Fonda (con il quale la Dodge Charger del '69 di Stuntman Mike condivide la targa, "938DAN", identica a quella della stessa Dodge Charger), alla ormai iconica e ricorrente marca di sigarette Red Apple, citata in TUTTI i film di Tarantino.



Perché vederlo. Più ancora di Kill Bill o delle autocitazioni di The Hateful Eight, l'operazione Grindhouse rimane quella più autoreferenziale di Quentin Tarantino, soprattutto per la volontà di ricreare un prodotto ormai estinto, quanto radicato nella propria memoria. Un nuovo vero spettacolo 'Grindhouse' nel quale presentare - purtroppo diviso dalla produzione italiana in due capitoli, con il successivo Grindhouse Planet Terror - un doppio spettacolo, bassa qualità e trailer (fasulli, ma dai quali ha finito per svilupparsi anche la costola Machete) inclusi.



La scena da antologia. Più che una di quelle ufficiali, folli e adrenaliniche, preferiamo segnalarvi l'esistenza di una scena presente solo nella 'Extendend Version' (nella quale la 'F-Word', "Fuck", viene ripetuta 148 volte) e nella quale vediamo il mitico Kurt Russell, nei panni di Stuntman Mike (per il quale erano stati considerati anche Mickey Rourke, Sylvester Stallone, Ving Rhames, Kurt Russell), carezzare il piede di Abernathy dormiente nella sua macchina. Quando la ragazza si sveglia, lui finge di averla toccata per errore, ma questo spiega il perché nel successivo drammatico incontro lei sia la unica a riconoscerlo…

Dove e quando. Alle 21:25 su Italia 2, canale 35 del digitale terrestre e 16 della piattaforma satellitare TivùSat.