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Stasera in TV 20 marzo: Cena tra amici, una spassosa commedia da salotto 

Scopriamo insieme il film a cui si è ispirata la commedia Il nome del figlio di Francesca Archibugi

Cena tra amici

Cena tra amici

20.03.2018 - Autore: Alessia Laudati 
Per introdurre Cena tra amici dobbiamo prima citare almeno due pellicole che con il film francese condividono tono, ambientazione e irriverente architettura di spazi e personaggi.



Sono Carnage di Roman Polanski e Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, due film ambientati in un tranquillo salotto borghese che man mano che i film vanno avanti diventano un luogo incandescente quanto un infernale purgatorio. La tranquilla cena di amici del film del 2012 diretto da Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte e basato sulla pièce teatrale Le Prénom scritta dagli stessi registi del film, si trasforma in un tiro al bersaglio tra un gruppo di persone che sotto l’apparenza di un quieto perbenismo covano rancori, non detti, antipatie, differenze mal tollerate. E tutto questo nel corso del film verrà fuori in un crescendo scatenato da un nome problematico: Adolphe. 
 
Il film. Cinque personaggi legati da legami di sangue e di affetto si riuniscono a cena da Elisabeth (detta Babètte) e dal cognato di Vincent, Pierre, entrambi professori a Parigi e genitori di Apollin e Myrtille. Alla cena partecipa anche Claude, amico d'infanzia di Babètte e trombonista nell'Orchestre Philharmonique de Radio France. Vincent annuncia al gruppo la paternità imminente e il nome scelto per il nascituro: Adolphe. La cosa scatena le ire di Pierre che avendo idee politiche di sinistra considera il nome un pericoloso asset all’Adolfo più conosciuto della Storia. Oltre alle differenze ideologiche emergeranno antichi segreti tra le famiglie tutti sorretti da una sceneggiatura graffiante, politicamente scorretta e divertente. Il film è stato un successo in patria al punto che la regista Francesca Archibugi ne ha realizzato un remake italiano con Micaela Ramazzotti e Alessandro Gassmann.  
 
Dietro le quinte. Il film riunisce il cast dell'opera teatrale originale quasi al completo, con un'unica eccezione: l’attore Charles Berling. 

Gli attori del film sono Patrick Bruel, molto noto in Francia, Valérie Benguigui, Charles Berling, Guillaume de Tonquedec e Judith El Zein. 

 
La scena da antologia. Lo scambio di battute tra Vincent e Claude, quando il primo allude alla presunta omosessualità di Claude rinfacciandogli alcuni stereotipi comuni sull’omosessualità. 
 
Perché vederlo. Si ride e non ci si annoia in una commedia dalla sceneggiatura solida che come nella miglior tradizione della commedia da salotto fa saltare, battuta dopo battuta, ogni pensiero benpensante. 
 
I premi. Premi César Migliore attore non protagonista a Guillaume de Tonquédec e Migliore attrice non protagonista a Valérie Benguigui. 
 
Dove e quando. Martedì 20 marzo alle ore 21:16 su Rai 5. 
 
FILM E PERSONE