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Stasera in TV, 2 ottobre: I Sex Crimes di Denise Richards e Neve Campbell

Sono loro le 'Wild Things' del cult sexy di fine millennio, al fianco di Matt Dillon e Kevin Bacon

02.10.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Inserito spesso tra i B-Movie più cult degli anni '90 e in molte delle classifiche riservate ai film più 'caldi' del cinema moderno, Sex Crimes - Giochi pericolosi (Wild Things) di John McNaughton è in realtà più un thriller adolescenziale che un soft core. Di certo una storia che ha regalato scene indimenticabili, entrate nel mito (anche grazie agli interpreti Kevin Bacon, Neve Campbell, Denise Richards e Matt Dillon), e che ha saputo dar vita a ben tre sequel: Pronte a tutto (2004), Le cattive ragazze vogliono solo divertirsi (2005) e Il crimine è ancora più seducente (2010).

Il film. Kelly Van Ryan (Denise Richards), una bellezza seduttrice dell'alta società di Blue Bay, si invaghisce del suo sensuale insegnante Sam Lombardo (Matt Dillon) e un giorno, insieme a un'amica, si introduce in casa sua con un sorriso incantatore e la maglietta bagnata... Il giorno successivo Kelly confessa candidamente alla madre Sandra Van Ryan (Theresa Russell), una gelida matriarca con un debole per gli uomini giovani e disponibili, di essere stata violentata da Sam. La notizia, avallata dalla 'Bad Girl' Suzie Toller (Neve Campbell) ovviamente rovina la reputazione del professore, allontanato dalla scuola, che però riesce a confutare le accuse. Ma la verità vera deve ancora emergere, con le drammatiche conseguenze che porterà...



Dietro le quinte. Purtroppo non sapremo mai come dovevano essere caratterizzati i personaggi (comunque maggiormente, visto che ciascuno di loro aveva backstory più ampie nello script originale, mai realizzate), né vedremo la scena in cui Matt Dillon (scelto dopo il rifiuto di Robert Downey Jr.) e Kevin Bacon fanno la doccia insieme, visto che venne eliminata dal regista in quanto 'gratuita'. Nonostante il mito, per altro, non è possibile ammirare nudi tanto Neve Campbell quanto proprio il produttore Bacon, entrambi protetti da un clausola di 'No-nudity' (per la quale il buon Kevin avrebbe potuto far causa a se stesso, come dichiarò a Maxim). Curiosità extra filmica, e un po' macabra, è quella secondo la quale prima delle riprese della scena del fiume, un addetto alle luci trovò un cadavere galleggiare mentre preparava il set. Cadavere che venne ancorato al molo dalla polizia durante le riprese e rimosso solo al termine delle stesse.

Perché vederlo. Inutile cercare l'eccellezza nell'intreccio o nelle interpretazioni in questo piccolo thriller con meno pretese di quelle che sembrano trasparire dalla vicenda messa in scena. Eccessivo a tratti, tanto quanto carente, Wild Things o Sex Crimes (come furbescamente e maldestramente venne tradotto in Italia, assicurandogli però l'eternità) resta un sorprendente noir 'semi-erotico' ricco di svolte e colpi di scena. A patto di approcciarlo riferendosi sempre, assolutamente, e programmaticamente a quanto recitava la frase promozionale del film: "Muoiono dalla voglia di giocare con te…".



La scena da antologia. Fu la stessa Neve a confessare che i tre protagonisti di una delle più citate scene di sesso a tre del cinema (lei stessa, Denise Richards e Matt Dillon) dovettero bere della tequila fino a diventare alticci per superare il nervosismo. E dire che la scena doveva essere ancora più torbida, per la presenza di un dildo invece della bottiglia di champagne e per i tatuaggi e il piercing sul capezzolo di Suzie (come previsto dalle prime versioni della sceneggiatura). Ma più di quella scena - e senza nulla togliere - sceglieremmo invece, inevitabilmente e incontrovertibilmente, quella della piscina (girata alla Ransom Everglades School di Coconut Grove, Florida). Nella quale Neve Campbell e Denise Richards amoreggianti vengono filmate da un attonito Kevin Bacon, ipnotizzato - al pari di tutto il pubblico (almeno maschile) - davanti allo spettacolo rimasto leggendario.

Dove e quando. Alle 23:30 su La7, canale 7 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.