Nel 1985 Paolo Borsellino e Giovanni Falcone passarono un'estate atipica, un'estate diversa da quella dei tanti bagnanti ma perfettamente in linea con il loro costante impegno civile e politico. Nel 1985, sotto la spinta di una grave minaccia per le loro vite e per quelle dei loro famigliari, Giovanni, sua moglie Francesca, la moglie di Borsellino e tre figli furono catapultati in 48 ore all'Asinara.
Condizioni di sicurezza che li rendevano in qualche modo isolati dal resto del mondo ma non stanchi di lavorare ai loro casi seppure a distanza da Palermo. Al tempo la mafia aveva appena ucciso il commissario Beppe Montana, dirigente della sezione catturandi della squadra mobile di Palermo, e il dirigente della squadra mobile, Ninni Cassarà. I due magistrati lavoravano nella foresteria di Cala d’Oliva, ogni tanto andavano in spiaggia.
In questo quadro storico prende vita Era d'estate il film del 2015 di Fiorella Infascelli con Beppe Fiorello e Massimo Popolizio nei panni dei due magistrati antimafia. Il film racconta proprio quel momento particolare, scegliendo di ricostruire l'atmosfera rarefatta, in qualche modo sospesa, sia tipica dell'estate che della circostanza in cui si trovavano i due magistrati. Nel cast anche Valeria Solarino e Elisabetta Piccolomini.
Il film. Asinara, estate 1985. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vengono trasferiti sull'isola-carcere nel Mar Mediterraneo perché Cosa Nostra minaccia con più forza di uccidere i due giudici e le loro famiglie.
Dietro le quinte. Il film è stato girato realmente nell'isola dell'Asinara. Il film è stato candidato come Migliore sceneggiatura adattata ai David di Donatello del 2016 senza riuscire a vincere il premio.
La scena da antologia. Quella della prima cena all'Asinara quando le due famiglie si riuniscono intorno alla tavola cercando di stabilire un'atmosfera di normalità in una condizione di totale anormalità. Sia per il luogo che li ospita, sia per la situazione. Ma la malinconia alla fine ha quasi la meglio.
Perché vederlo. Per scoprire un lato più intimo e inedito di una storia molto nota.
Dove e quando. Martedì 18 luglio alle ore 21:10 su Rai Movie.
Condizioni di sicurezza che li rendevano in qualche modo isolati dal resto del mondo ma non stanchi di lavorare ai loro casi seppure a distanza da Palermo. Al tempo la mafia aveva appena ucciso il commissario Beppe Montana, dirigente della sezione catturandi della squadra mobile di Palermo, e il dirigente della squadra mobile, Ninni Cassarà. I due magistrati lavoravano nella foresteria di Cala d’Oliva, ogni tanto andavano in spiaggia.
In questo quadro storico prende vita Era d'estate il film del 2015 di Fiorella Infascelli con Beppe Fiorello e Massimo Popolizio nei panni dei due magistrati antimafia. Il film racconta proprio quel momento particolare, scegliendo di ricostruire l'atmosfera rarefatta, in qualche modo sospesa, sia tipica dell'estate che della circostanza in cui si trovavano i due magistrati. Nel cast anche Valeria Solarino e Elisabetta Piccolomini.
Il film. Asinara, estate 1985. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vengono trasferiti sull'isola-carcere nel Mar Mediterraneo perché Cosa Nostra minaccia con più forza di uccidere i due giudici e le loro famiglie.
Dietro le quinte. Il film è stato girato realmente nell'isola dell'Asinara. Il film è stato candidato come Migliore sceneggiatura adattata ai David di Donatello del 2016 senza riuscire a vincere il premio.
La scena da antologia. Quella della prima cena all'Asinara quando le due famiglie si riuniscono intorno alla tavola cercando di stabilire un'atmosfera di normalità in una condizione di totale anormalità. Sia per il luogo che li ospita, sia per la situazione. Ma la malinconia alla fine ha quasi la meglio.
Perché vederlo. Per scoprire un lato più intimo e inedito di una storia molto nota.
Dove e quando. Martedì 18 luglio alle ore 21:10 su Rai Movie.
