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Stasera in TV, 18 giugno: Alberto Sordi sfida Il  comune senso del pudore

Pornografia e perbenismo bigotto si scontrano nell'ottavo film da regista del mattatore romano

18.06.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
A pochi giorni dal suo compleanno - debitamente festeggiato, ricordando molte delle sue frasi più celebri - il palinsesto televisivo ci consente di tornare a parlare di Alberto Sordi. Questo grazie alla messa in onda di Il comune senso del pudore del 1976, film che l'attore interpretò (nel primo dei suoi quattro epidosi) e diresse. E che seppe lasciare una impronta importante nella nostra - cosiddetta - cultura generale.

Il film. Diviso in quattro diversi episodi, il film affronta i cambiamenti in atto nella società e nella cultura italiane, soprattutto legati alla morale e alla percezione generale del diffondersi del cinema e della letteratura erotici. Le nozze d'argento di Giacinto ed Erminia sono una perla imperdibile, seguite dall'odissea di Ottavio Caramassa, dalla scoperta del porno da parte di Armida e dei problemi del produttore Costanzo con la sua attrice da Oscar chiamata a interpretare una scena hard.



Dietro le quinte. Il film segnò di fatto la fine dell'amicizia (almeno a livello affettivo) tra Sordi e Dino De Laurentiis, al quale si ispirava il poco limpido produttore protagonista dell'ultimo episodio. Il personaggio interpretato da Philippe Noiret avrebbe in origine dovuto avere il volto di Carlo Giuffrè, espressamente richiesto dal regista. All'imposizione da parte della produzione, Sordi rispose ingaggiando ugualmente l'attore napoletano per doppiare il francese.

Perché vederlo. Tra alti e bassi (fisiologici in un film a episodi), il film resta una interessante e divertente rappresentazione di un momento storico della nostra nazione che a volte sembra non esser ancora stato metabolizzato. Liberalizzazione dei costumi e gestione del privato sono trattati in maniera molto diversa, ma alcune caratterizzazioni - su tutte la visione di "La cavalcata" della coppia romana - restano nella storia della commedia italiana.



La scena da antologia. Il cannone di mezzogiorno spara dal Gianicolo di Roma nella prima scena di Nozze d'argento, episodio che sicuramente resta impresso nella mente più degli altri grazie anche agli splendidi duetti di Sordi e della Rossana di Lorenzo con lui anche in Le coppie e Il presidente del Borgorosso Football Club (entrambi del 1970). Sicuramente però, come accennato, sono le sequenze all'interno del cinema quelle alla quali difficilmente si potrà resistere…

Dove e quando. Alle 21:00 su Iris, canale 22 del digitale terrestre e numero 11 della piattaforma satellitare TivùSat.


 
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