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Stasera in TV 16 giugno: In Elephant Man il David Lynch più umano e indimenticabile

Un film con pochi eguali che il regista di Twin Peaks e il grande John Hurt hanno regalato a tutti noi…

16.06.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Il primo film 'commerciale' del David Lynch da poco riapparso sul piccolo schermo, quello che - grazie a Mel Brooks - lo presentò al mondo e che gli permise di entrare da subito nella storia. Anche grazie a un grande John Hurt, vero e indimenticabile Elephant Man.

Il film. La vera straordinaria storia di John Merrick, il più bizzarro incredibile "capriccio", il caso "peggiore" della medicina dell'era vittoriana. Vittima di un'orribile malattia John vede sin dalla nascita il suo viso ed il suo corpo trasformarsi in quelli di un elefante. Si esibisce quale attrazione di successo in un circo, finché un giovane dottore non lo aiuta a trionfare sulla terribile avversità....



Dietro le quinte. Cinque ore di trucco ogni giorno (dalle 5 del mattino alle 10) erano necessarie a John Hurt per calarsi nei panni del deforme 'Uomo Elefante'. Uno sforzo tale che l'attore era costretto a recitare a giorni alterni… Ma del quale sicuramente non si pentì mai, come anche il suo regista, che prima del film costruiva tetti come operaio. Almeno fino a che il produttore del film, tale Mel Brooks, non lo chiamò dopo esser stato colpito da Eraserhead (e dopo che Terrence Malick passò la mano).

Perché vederlo. Tanto fantastica quanto incredibile, la vicenda è - come noto - ispirata a fatti reali e risalenti alla fine del XIX secolo. Tragico, al limite del farsesco, il dramma di Merrick assume qui connotati diversi, grazie alla mano dell'allora "miglior regista sconosciuto del mondo", che alternando grandi musiche, immagini curatissime e di inattesa povertà (anche umana, simbolicamente) e le atmosfere, date anche dal bianco e nero scelto, riesce a costruire un personaggio di grande spessore e con il quale viene spontaneo - al di là delle molte scene emblematiche - empatizzare. Gli interrogativi connessi alla visione, e le possibili risposte, potranno sembrare scontati, ma attenzione, perché con Lynch c'è sempre qualcosa in più che non avrete considerato. E che potrebbe sconvolgervi inaspettatamente.



La scena da antologia. L'educazione dello sfortunato protagonista e la toccante conclusione restano nella ment di tutti. Ma è alla stazione che si svolge una delle scene più celebri del film, con Merrick in fuga, spaventato e braccato dalla folla e costretto a urlare la propria disperazione, ribadendo l'appartenenza a quel genere che raramente gli aveva dimostrato umanità…

I premi. 4 Golden Globe, 3 vittorie su 7 nomination ai BAFTA (Attore, Film e Art Direction), Grand Prize dell'Avoriaz Fantastic Film Festival e Cesar come Miglior Film Straniero… Ma la vittoria più importante per The Elephant Man fu una sconfitta. Quella agli Oscar, dove nonostante le otto nomination non vinse nulla. Tanto meno la statuetta per il Miglior Trucco, che venne istituita solo l'anno successivo proprio in seguito alle accese proteste.

Dove e quando. Alle 00:00 su Paramount Channel, canale 27 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.