Questa sera, TV 8 propone l'ottima fantascienza a firma J.J. Abrams, Star Trek. Il reboot del 2009 è un film che è stato contestato dai fan duri e puri della saga, ma ha saputo conquistare un suo pubblico e rilanciare una saga che era in stallo da tempo. Ecco perché vale la pena scoprirlo o riscoprirlo...
Il film. Un paradosso temporale – causato da un viaggio nel tempo involontario del vecchio Spock – crea una realtà parallela in cui il giovane Kirk (Chris Pine) è uno scapestrato cresciuto senza il padre. Quando decide di arruolarsi nell'accademia della Federazione dei Pianeti Uniti, non sa di aver intrapreso un percorso che lo porterà a diventare il capitano dell'astronave di punta della flotta, l'Enterprise, in una sfida contro un nemico proveniente dal futuro e in cerca di vendetta.
Dietro le quinte. J.J. Abrams ammise di essere stato più un fan di Star Wars che di Star Trek da ragazzo, e questo fece infuriare alcuni “trekkers”. Ma in effetti il suo approccio si rivelò ideale per rilanciare la saga: meno venerazione del canone e più voglia di rinnovare il pacchetto in termini di azione e avventura. L'idea degli sceneggiatori Alex Kurtzman e Roberto Orci di usare il viaggio nel tempo come premessa (un trucco molto utilizzato nella saga originale) fu altrettanto geniale: in questa maniera il film ha evitato la trappola principale dei prequel, ovvero il fatto che sappiamo già chi sopravviverà e chi no. Zachary Quinto (proveniente da Heroes) interpreta il giovane Spock in maniera azzeccata. Chris Hemsworth, pre-Thor e dunque ancora sconosciuto all'epoca, è invece George Kirk, il padre del protagonista.
Perché vederlo. Perché è un blockbuster divertentissimo, un accorato omaggio alla saga originale e, oltretutto, include un importante cameo di Leonard Nimoy nei panni del vecchio Spock. Si tratta della penultima volta che lo avremmo visto nel ruolo, ripreso brevemente nel successivo Into Darkness.
La scena da antologia. L'incipit, con l'attacco dell'astronave di Nero (Eric Bana) alla USS Kelvin (l'astronave del padre di Kirk) è una sequenza mozzafiato. E il momento in cui uno squarcio nello scafo proietta un membro dell'equipaggio nello spazio, con tanto di passaggio dal frastuono dell'esplosione al silenzio del vuoto, è davvero memorabile.
I premi. Un Oscar al trucco.
Dove e quando. Su TV 8 alle 21:30.
