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Stasera in TV 15 ottobre: Il curioso caso di Benjamin Button, Brad Pitt e Cate Blanchett nel film provocatorio di David Fincher

Da un racconto di Francis Scott Fitzgerald una storia appassionante e visivamente potentissima 

Il curioso caso di Benjamin Button

Il curioso caso di Benjamin Button

15.10.2018 - Autore: A.L. 
Il curioso caso di Benjamin Button è un film del 2008 pieno di provocazioni tematiche che David Fincher, riprendendo la storia originale di un racconto di Francis Scott Fitzgerald, sviluppa partendo da una grande suggestione visiva; riuscire a invecchiare sullo schermo un bello assoluto di Hollywood come Brad Pitt. E l'input funziona e poi va oltre; perché raccontare la storia immaginaria di un uomo che nasce vecchio e muore bambino è lo spunto per giocare con un uso distorto del tempo e della vita attraverso l'immagine stravolta di un grande divo.

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Acclamato e vincitore di 3 premi Oscar, tutti inerenti alla trasformazione fisica dei personaggi tra trucco ed effetti speciali, il film di David Fincher è un melodramma pieno di fantasia che soprattutto nella prima parte e nella terza, mentre la sezione centrale è un po' più una prevedibile storia d'amore con la co-star Cate Blanchett, fa viaggiare lo spettatore verso una metafora, esteticamente potentissima, su come vivere la propria età e il proprio tempo a prescindere dalla dimensione esteriore così predominante nel nostro tempo.

Il film. Durante i primi del '900 seguiamo la storia di Benjamin Button (Brad Pitt) un bambino che nasce con un corpo di un vecchio e che man mano che va avanti con la propria vita ringiovanisce. Sulla sua strada incontrerà una donna, interpretata dalla Blanchett, della quale si innamorerà perdutamente. Eppure tutti i suoi affetti, dalla madre adottiva alla donna che ama, risentiranno della sua condizione di invecchiamento al contrario. 



Dietro le quinte. Brad Pitt ha dichiarato che si è sottoposto a cinque ore di trucco al giorno per interpretare il ruolo. 

La scena da antologia. Più del momento centrale del film colpisce la prima parte con Pitt in un corpo minuscolo ospite di un ospizio nel quale fa conoscenza per la prima volta di Daisy bambina. 

Perché vederlo. Tra favola, dramma e melò, un film lungo, più di due ore, che è un bel viaggio in un tempo distorto reso possibile dal sogno del cinema. 

I premi. Oscar per la Migliore scenografia, per il Miglior trucco e per i Migliori effetti speciali. 

Dove e quando. Alle ore 21:00 su Iris.