Ci vuole grande slancio professionale per lavorare in un biopic che racconta la storia vera della resistenza intellettuale contro il maccartismo, rappresentata anche dalle vicende dello sceneggiatore hollywoodiano Dalton Trumbo, e senza farsi prendere dalla retorica o dall’ambizione personale.
Bryan Cranston ci riesce mettendo da parte la persona e facendo emergere un personaggio dalla profonda integrità professionale ma soprattutto dalla grande caratura umana e personale. In L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo del 2015 viene infatti compiuto un tuffo, il tono è quello della dramedy, nell’America degli anni Quaranta.
Qui è raccontata la vera storia di Trumbo, sceneggiatore che fu duramente penalizzato ed escluso dal circuito professionale per via delle proprie simpatie comuniste. Simpatie che lo sceneggiatore non volle mai rifiutare pur di compiacere il temibile Comitato per le Attività Antiamericane. Questo gli costò la perdita del lavoro e la prigionia, ma non l’onestà intellettuale. Così Trumbo riuscì comunque a continuare a lavorare sotto pseudonimo scrivendo capolavori del cinema come Vacanze romane e Exodus prima di essere riammesso ufficialmente a Hollywood.
Bryan Cranston ci riesce mettendo da parte la persona e facendo emergere un personaggio dalla profonda integrità professionale ma soprattutto dalla grande caratura umana e personale. In L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo del 2015 viene infatti compiuto un tuffo, il tono è quello della dramedy, nell’America degli anni Quaranta.
Qui è raccontata la vera storia di Trumbo, sceneggiatore che fu duramente penalizzato ed escluso dal circuito professionale per via delle proprie simpatie comuniste. Simpatie che lo sceneggiatore non volle mai rifiutare pur di compiacere il temibile Comitato per le Attività Antiamericane. Questo gli costò la perdita del lavoro e la prigionia, ma non l’onestà intellettuale. Così Trumbo riuscì comunque a continuare a lavorare sotto pseudonimo scrivendo capolavori del cinema come Vacanze romane e Exodus prima di essere riammesso ufficialmente a Hollywood.
Il film. Basato sulla biografia Trumbo di Bruce Alexander Cook, il film di Jay Roach racconta la vita dello sceneggiatore di Hollywood Dalton Trumbo. E' interpretato da Bryan Cranston mentre nel cast figurano anche Diane Lane, Helen Mirren, Michael Stuhlbarg, Louis C.K., Elle Fanninge John Goodman. È una pellicola che si concentra molto sull’eroismo del personaggio, un carismatico Cranston, più che allargare lo sguardo sulla storia del cinema di ieri. Ma il Trumbo di Cranston è un’icona del suo tempo riuscita e il ritratto di un personaggio profondamente dedito al proprio lavoro che riesce ad elevarsi a esempio universale. Indimenticabili poi certi tic e vezzi del personaggio resi vivi dall’interpretazione del protagonista che con questo ruolo si è guadagnato una nomination come Miglior attore protagonista agli Oscar.
Dietro le quinte. Le scene in cui Trumbo scrive nella vasca da bagno sono state in parte improvvisate da Cranston.
La scena da antologia. Particolarmente esilarante è il momento in cui Trumbo incontra un fittizio Kirk Douglas che è venuto a cercare il famoso sceneggiatore per proporgli di lavorare a Spartacus.
Perché vederlo. Biopic raffinato e divertente con un grande interprete protagonista.
Dove e quando. Alle ore 23:30 su Canale 5.
