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Stasera in TV, 14 settembre: Una regale Nicole Kidman è Grace di Monaco

Nel film dedicato alla vita di Grace Kelly si alternano glamour e storia, romanzo e metacinema.

14.09.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Un anno della vita di Grace Kelly, musa di Alfred Hitchcock divenuta Principessa per il matrimonio con Ranieri III di Monaco, ma soprattutto una rappresentazione inattesa della situazione politica francese e monegasca alla quale non siamo abituati a pensare… Furono loro i presupposti di Grace di Monaco, ultimo film di Olivier Dahan (I fiumi di porpora 2, La vie en rose) che aprì il Festival di Cannes 2014 e che ricordiamo soprattutto per la splendente presenza di una perfetta Nicole Kidman.

Il film. Seguiamo la leggendaria Grace Kelly in un momento cruciale della sua vita, quando neo sposa del Principe Ranieri si trova a dover scegliere se rinunciare alla sua fantastica carriera di attrice o diventare la principessa pià affascinante della storia.



Dietro le quinte. Per un caso, la produzione del film - dal quale gli eredi della Principessa Grace presero decisamente le distanze a causa di importanti inesattezze - iniziò proprio nel 30esimo anniversario della sua morte. E se Jean Dujardin venne considerato per il ruolo del Principe Ranieri, furono addirittura Jessica Chastain, Emily Blunt, Charlize Theron, Reese Witherspoon, Gwyneth Paltrow, Kate Hudson, Rosamund Pike, Amy Adams, January Jones, Elizabeth Banks (e altre) a contendere il ruolo di Grace Kelly alla Kidman. Che alla fine della complicata produzione confessò di aver fatto del suo meglio, ma "ovviamente non servì". Tra le complicazioni, le discussioni sul montaggio finale tra Harvey Weinstein e il regista Olivier Dahan (la cui versione - presentata a Cannes - venne rimaneggiata dallo sceneggiatore Arash Amel per conto della Weinstein Company e poi per la distribuzione su Lifetime nel maggio del 2015.

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Perché vederlo. Per l'ennesima rinascita di Nicole Kidman, o quanto meno per vederla spiccare in un film che in molti - sin dalla presentazione al Festival di Cannes - affossarono per debolezze di sceneggiatura. In quel contesto (comunque opinabile, secondo gusti), è innegabile che spicchi la Grace Kelly di Nicole Kidman, il suo coraggio e quel "po' di follia" che la portò a farsi carico di un ruolo che senza la sua classe non avrebbe avuto chance. Eccola dunque rimettersi in gioco, catalizzare i nostri sguardi all'apparire sullo schermo, scena dopo scena, cambio d'abito dopo cambio d'abito, elevando un drammone dalle molte difficoltà e 'indecisioni' produttive a vetrina per questa ultima Diva.



La scena da antologia. La contestazione del pubblico di Cannes e i dissidi produttivi, compresa la lunga serie di pubbliche lamentazioni affidate dallo sceneggiatore al proprio twitter, nulla poterono nello scalfire il magnetismo della divina Nicole, capace di uscire sempre 'a testa alta' anche dalle sue interpretazioni meno convincenti. Una di queste, pur se non per responsabilità proprie - o non solo - è sicuramente quella di Grace di Monaco, che abbiamo modo di rivedere in una serie di momenti entrati nella storia, non solo sua… Come quello dell'incontro con Alfred Hitchcock, che vediamo attraversare le sale del palazzo con la sua indimenticabile silhouette, e che spinse la Principessa a un passo dall'interpretare la Marnie del 1964 e a realizzare uno storico ritorno sulle scene.

I premi. Forse per la decisione di rinviare l'uscita del film la povera Nicole non ha potuto aggiungere un'altra candidatura all'Oscar alle quattro nel suo curriculum. E il film si è dovuto 'accontentare' delle nomination agli Hollywood Makeup Artist and Hair Stylist Guild Awards, agli Screen Actors Guild Awards (per la Kidman) e ai Primetime Emmy Awards come Outstanding Television Movie e Outstanding Hairstyling for a Limited Series or a Movie.

Dove e quando. Alle 21.10 su Rai Movie, canale 24 del digitale terrestre e 14 della piattaforma satellitare TivùSat.