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Stasera in TV 14 marzo: le Innocenti bugie di Cameron Diaz e Tom Cruise, amanti action

Il film di James Mangold nacque dalla volontà del protagonista di realizzare uno Spy Thriller che si staccasse dai soliti Mission: Impossibile per verve e comicità.

14.03.2018 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
In Minority Report c'era anche lei, in quel che rimase un 'misero' cameo, ma Cameron Diaz e Tom Cruise avevano già condiviso lo schermo nel Vanilla Sky del 2001. Un piacere - e non un caso! - ritrovarli insieme in questo Innocenti bugie diretto da James Mangold (regista di titoli come Ragazze interrotte, Walk the Line, Logan - The Wolverine), una rom-com action arricchita dalla presenza di Gal 'Wonder Woman' Gadot, Viola Davis, Peter Sarsgaard, Maggie Grace, Marc Blucas e Paul Dano e l'attore spagnolo Jordi Mollà (definito il Tom Cruise spagnolo da Gabrielle Union).

Il film. June (Cameron Diaz), una solitaria casalinga della provincia americana scopre la vera identità dell'affascinante uomo conosciuto per caso in aeroporto. Roy (Tom Cruise) è una super-spia internazionale che la trascinerà in un pericoloso viaggio intorno al mondo per proteggere un'invenzione segreta - una sorta di potente batteria in grado di risolvere la crisi energetica mondiale - fra disastri aerei, scontri all'ultimo sangue su un treno e una folle corsa contromano tra i tori di Siviglia.



Dietro le quinte. Per lavorare a questo progetto Tom Cruise rinunciò al The Tourist con Angelina Jolie, ma soprattutto si ridusse il cachet - usualmente sui venti milioni di dollari - a 'soli' undici. La sua decisione ovviamente tagliò fuori i suoi possibili sostituti (Chris Tucker, Adam Sandler e Gerard Butler), come anche quella di Cameron Diaz impedì che rimanesse Eva Mendes, scelta come protagonista quando il film sembrava fosse diretto da Chris Tucker (e ancor prima da Tom Dey). I due attori, autisti provetti, scelsero inoltre di realizzare in prima persona la maggior parte degli stunt del film, e senza cavi di sicurezza (almeno nel caso di Tom). La maggior parte degli scontri automobilistici, invece, vennero realizzati in studio per esser poi inseriti digitalmente nelle varie scene.

Perché vederlo. Il pericolo di "autodistruzione" paventato per fortuna non si realizzò, anzi la lezione di autoironia del precedente Tropic Thunder pesò molto nella scelta del tono di questa spassosa commedia romantica interpretata dal Tom Cruise per una volta non esaustivamente compreso dal ruolo del suo alter ego Ethan Hunt. E senza togliere un grammo di Action al risultato finale e al conto totale di acrobazie e ammiccamenti! Questo grazie anche alla mano di Mangold, uno che il mestiere lo conosce bene e che ha un curriculum che parla da solo… Suo principalmente il merito di saper tenere in equilibrio le diverse anime della vicenda, che riesce ad evitare il rischio di diventare l'ennesima 'Mission: Impossible' o di annoiare per autoreferenzialità anche grazie alla verve di una Cameron Diaz (purtroppo) non sempre così in vena e seducente.
 

La scena da antologia. C'è l'imbarazzo della scelta tra i tanti momenti nei quali Tom e Cameron condividono lo schermo, tra scene d'azione, umoristiche o romantiche. Ma più che i baci travolgenti che i due si scambiano - per esempio sull'aereo o sotto una gragnuola di colpi 'alla Butch Cassidy' - è la tendenza a narcotizzare la sua partner che fa sorridere del nostro eroe. E le sue conseguenze, come nella scena del 'How Did I Get in the Bikini?' (poi degenerata) che vi proponiamo.

I premi. Anche per il caro 'zio Tom' niente vittorie, se non al botteghino: Il film come Cameron Diaz portò infatti solo una nomination ai Teen Choice Awards per l'attrice (come Choice Summer Movie Star).

Dove e quando. Alle 21:25 su NOVE, canale 9 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.