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Stasera in TV 13 marzo: Russell Crowe non si arrende alla legge in The Next Three Days

Remake del francese Pour Elle, il film di Paul Haggis sfrutta un cast importante per una storia d'amore diversa.

13.03.2018 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Remake del francese Pour Elle del 2008 (da recuperare assolutamente), The Next Three Days ci consente di godere di una delle ultime prove del Paul Haggis di Crash e di alcuni dei più recenti film di Clint Eastwood e James Bond (da sceneggiatore). Un "tuffo di fede nell'amore nei confronti di una donna" per il quale il cineasta londinese ha scelto i volti - e i corpi! - di Russell Crowe, Elizabeth Banks, Olivia Wilde, Liam Neeson.

Il film. Lisa e Julien sono sposati e vivono una vita felice insieme a loro figlio. Ma la loro vita cambia improvvisamente quando una mattina la polizia bussa alla porta e arresta lisa per omicidio. La donna viene condannata a 20 anni di prigione. Convinto dell'innocenza della moglie, Julien decide di farla evadere...



Dietro le quinte. Il titolo non può rievocare il I tre giorni del Condor di Sydney Pollack del 1975, che Haggis stesso citò tra i suoi film preferiti e come modello del film. Un film che il regista londinese scelse una volta venuta meno la possibilità di realizzare un biopic su Martin Luther King e che pensò da subito di affidare a Crowe (in quel momento impegnato con Robin Hood), ma che dichiarò di aver costruito su se stesso, quanto meno per la devozione del protagonista verso la moglie. Questo senza trascurare il fatto che le prime sequenze girate risultano pressoché identiche all'originale francese.

Perché vederlo. Sceneggiatore di pregio (Million Dollar Baby, Flags of Our Fathers, Casino Royale, Quantum of Solace) e regista spesso contestato (vedi l'ultimo Third Person), Paul Haggis sembra scegliere un 'colpo sicuro' invece di un nuovo progetto originale per tornare dietro la macchina da presa a tre anni dal duro Nella valle di Elah. In parte tradito proprio dai suoi attori, che non riescono a replicare l'intensità di quelli francesi, il nostro gioca su alcune licenze - quanto a location e dinamiche tra i protagonisti - per ricreare la tensione di allora e dare una sua versione della classica storia di "un uomo perbene costretto a sporcarsi l’anima in nome dell’amore". In più rispetto al Pour Elle già citato, sicuramente, azione, spettacolarità e un gradevolissimo Liam Neeson.
 


La scena da antologia. I toccanti colloqui in carcere tra marito e moglie, la drammatica evasione e il sorprendente cameo di Liam Neeson o il disperato tentativo di recuperare il bottone dal tombino in cui è caduto sono certo alcuni dei momenti più emozionanti del film, che regala agli appassionati di cinema una scena sicuramente da studiare proprio dal punto di vista registico, quella che vi mostriamo e in cui John Brennan è costretto a delle vere e proprie evoluzioni automobilistiche per salvare la moglie Lara.

I premi. Nessuna vittoria, e solo quattro possibilità di assicurarsi riconoscimenti dai AARP Movies for Grownups Awards (nomination per Paul Haggis, come miglior Regista e Sceneggiatore), dagli Irish Film and Television Award (per Russell Crowe candidato come Miglior attore internazionale) e International Film Music Critics Award (per Danny Elfman, Compositore dell'anno).

Dove e quando. Alle 21:15 su Rete 4, canale 4 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.