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Stasera in TV 13 gennaio: Satana attende Johnny Depp dietro La nona porta

In uno dei film più sottovalutati di Roman Polanski si nasconde un'avventura soprannaturale dalle molte sorprese.

13.01.2018 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Tra La morte e la fanciulla e Il pianista, prima di Carnage e Venere in pelliccia, Roman Polanski trovava il tempo per divertirsi con questo anomalo e quasi misconosciuto La nona porta, tratto dal romanzo Il club Dumas dello scrittore spagnolo Arturo Pérez-Reverte e interpretato da un entusiasta Johnny Depp.

Il film. Dean Corso, creatore di libri rari per collezionisti, viene ingaggiato dal famoso bibliofilo Boris Balkan. La sua missione sarà scovare gli ultimi due esemplari del leggendario manuale di invocazione satanica, stampato nella Venezia del '600, "Le nove porte del Regno delle Ombre", confrontarli con l'esemplare, di cui è in possesso Balkan, e giudicarne l'autenticità.



Dietro le quinte. Eccezionalmente, per non farsi sfuggire l'occasione di lavorare con Polanski, Depp rinunciò al suo solito compenso di dieci milioni di dollari per il film. Tutte le incisioni che appaiono nel film vennero commissionate dall'autore del romanzo Arturo Perez-Reverte e non per il film, tutte tranne quella in cui si vede una ragazza cavalcare un drago, modificata perché il volto assomigliasse a quello della protagonista. In questo senso, interessante sapere che la copia del Don Quixote che Corso acquista all'inizio della vicenda è la famosa edizione di Joaquin Ibarra datata 1780, secondo molti la migliore e più bella mai realizzata. Per quanto riguarda le location, invece, si segnala che le sequenze ambientate a NYC furono invece girate a Parigi, per le note questioni legali che impedivano al regista di attraversare la frontiera statunitense.

Perché vederlo. Ogni film di Polanski resta una egregia prova di un artista capace di dominare la forma filmica. E anche in questa strana e soprannaturale avventura si incrociano eccellenze tecniche - dalle musiche alle scenografie - con interessanti direzioni degli attori, da Johnny Depp ai vari personaggi che lo circondano. Un affresco originale, diverso da molto di quello cui siamo abituati (nella sua filmografia), che finisce per avvicinarsi a uno 007 più inverosimile e naive insieme e dare una lettura quasi onirica e oscura del romanzo originario di Arturo Pérez-Reverte.



La scena da antologia. Attenzione al momento in cui Corso prende un taxi per farsi portare all'aeroporto, il tassista è lo stesso regista Roman Polanski in un divertito cameo. Proprio all'aeroporto di Parigi, per altro, la piccola giovane che fissa Corso è la stessa figlia di Polanski, Morgan.

I premi. Gli EFA premiarono Roman Polanski - oltre che per la sua intera carriera - con il loro 'Outstanding European Achievement in World Cinema'. Poi tante nomination, agli IFMCA per la colonna sonora, al Golden Reel Award della associazione dei Sound Editors per il montaggio sonoro in un film straniero, al Taurus Award degli stunts e al Saturn Award per la miglior Home Video Release della Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films.

Dove e quando. Alle 21.00 su Iris, canale 22 del digitale terrestre e 11 della piattaforma satellitare TivùSat.