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Stasera in TV 12 giugno: i fratelli Manetti innamorati di Song' e Napule

Riferimenti neo-melodici, poliziotteschi e comedy si mescolano in uno dei film più riusciti del duo di registi romani.

Song 'e Napule

12.06.2018 - Autore: Mattia Pasquini
All'ultima Mostra di Venezia il loro ultimo Ammore e Malavita vinse alcuni interessanti premi, ma il primo - e secondo molti migliore - excursus nella commedia musicale dei Manetti Bros. fu quello precedente, del 2013: Song'e Napule. A unire i due film anche la presenza di Giampaolo Morelli, Serena Rossi e Carlo Buccirosso.

Il film. Napoli: Paco è un pianista diplomato al conservatorio, abile ma squattrinato. Così, grazie a una raccomandazione, riesce a entrare nella Polizia di Stato ed entra in servizio al deposito giudiziario. Almeno finché non incrocia sulla sua strada il commissario Cammarota, che gli propone una rischiosa missione sotto copertura: Paco dovrà entrare nella band di Lollo Love, amatissimo cantante neo-melodico chiamato a esibirsi al matrimonio del figlio di 'O Fantasma, feroce boss camorrista che nessuno ha mai visto in faccia. Lo scopo, ovviamente, è quello di sbattere finalmente 'O Fantasma dietro le sbarre…



Dietro le quinte. Il titolo Song'e Napule viene da una popolare trasmissione radiofonica di Rai Radio 1 della fine degli anni '90 (condotta da Renato Marengo e Michael Pergolani) dedicata proprio alle nuove tendenze della canzone napoletana e neo-melodica. Ma i riferimenti sono numerosi anche ai poliziotteschi anni '70, dei quali i registi sono veri fan. Tra gli interpreti si segnala la presenza di Franco Ricciardi, uno dei più noti cantanti della tradizione suddetta, e di Peppe Servillo degli Avion Travel (nel film il killer Ciro Serracane, come nel film del 2017 avevamo Raiz degli Almamegretta).

Perché vederlo. Non una novità per i due fratelli romani una commedia su Napoli che si rifaccia alla sua tradizione musicale, ma probabilmente la migliore della loro carriera. Una dichiarazione d'amore e un omaggio a quella cultura e alle nostre radici, esposte anche attraverso dinamiche narrative apparentemente non positive. Luci e ombre, pregi e difetti… e malcostumi, vari fanno da sfondo a una sorta di buddy movie incrociato con una love story. Ma le suggestioni hollywoodiane restano sbiadite e il rapporto amicale tra Alessandro Roja e Giampaolo Morelli prende il sopravvento su tutto, restituendo un risultato che ricorda molte cose e nessuna, riuscendo a risultare originale e unico.
 

La scena da antologia. Ottima esemplificazione di quanto detto sopra (riguardo bromance, poliziotteschi, etc), e tra i momenti chiave della vicenda, è l'inseguimento in macchina dei due 'amici' allo spietato killer interpretato da Peppe Servillo, Ciro Serracane, 'O Fantasma.

I Premi. I Manetti raccolsero premi vari al Sudestival e al Festival di Bari, ma soprattutto un Globo d'Oro (per le migliori musiche di Pivio e Aldo De Scalzi), quattro Nastri d'Argento (su sei candidature) e due David di Donatello (per il Miglior musicista e la Migliore canzone originale, 'A verità).

Dove e quando. Alle 23.05 su Rai 2, canale 2 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.