Robert De Niro dirige un film spy thriller che racconta la storia romanzata della CIA interrogandosi contemporaneamente sulle logiche 'oscure' con cui opera il potere nazionale e sovranazionale. Gli agenti della CIA seguono una morale nel loro agire? In cosa si differenzia quest'ultima da quella tipica dell'uomo comune?
Matt Damon, nei panni dell’agente Edward Wilson, è la voce narrante del film e personaggio che racconta la storia dell’agenzia di spionaggio attraverso diversi momenti storici. Accanto a Damon troviamo un cast di stelle come Angelina Jolie, Joe Pesci, Billy Crudup, Alec Baldwin, William Hurt e lo stesso De Niro.
Matt Damon, nei panni dell’agente Edward Wilson, è la voce narrante del film e personaggio che racconta la storia dell’agenzia di spionaggio attraverso diversi momenti storici. Accanto a Damon troviamo un cast di stelle come Angelina Jolie, Joe Pesci, Billy Crudup, Alec Baldwin, William Hurt e lo stesso De Niro.
Il film. Al De Niro regista non interessa solamente ripercorrere il ruolo della CIA nei più importanti avvenimenti storico-politici del secolo scorso. Con The Good Shepherd - L'ombra del potere il regista cerca soprattutto di capire la psicologia degli agenti e il loro agire secondo i criteri della 'ragion di Stato', una morale tutta personale che a volte si diversifica da quella comune. Come si vede in questo film, ciò che per un cittadino ‘normale’ sarebbe di certo considerato deplorevole, non lo è per l’agente Wilson che si muove nel film come un uomo senza qualità convinto che la giustezza della propria condotta gli derivi dall’essere in una posizione privilegiata. Sia per la professione che occupa sia perché il suo personaggio incarna la maniera di ragionare - con superiorità - tipica dello WASP americano.
Dietro le quinte. La sceneggiatura del film è stata scritta da Eric Roth, già autore di Munich. La pellicola di De Niro condivide con il film del 2005 proprio l’interesse nel comprendere le logiche etiche e morali che attraversano l’operato dei custodi dell’ordine pubblico: forze di polizia e agenti segreti soprattutto.
Perché vederlo. Un thriller algido per certi versi che però è anche un'opera appassionante nel delineare la figura di un uomo molto particolare dal profondo lato oscuro. Il film è stato inoltre nominato per la Migliore scenografia ai premi Oscar del 2007 e rappresenta la seconda prova da regista per De Niro dopo Bronx.
La scena da antologia. Il duro confronto tra Wilson e la moglie (Jolie) nell’evidente difficoltà della seconda nel comprendere le ragioni dietro il comportamento freddo, misterioso e assente del marito.
Dove e quando. Mercoledì 11 ottobre alle ore 23:39 su Iris.
