"Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza". Questa è la preghiera recitata da Kevin Costner più volte nel corso di Mr. Brooks. B-movie che flirta con il trash, ma che si salva grazie alla presenza del protagonista divertito, divertente e leader di un cast vincente. Un protagonista affetto da doppia personalità: uomo rispettabile e padre di famiglia di giorno, serial killer di notte. Il thriller del 2007, diretto da Bruce A. Evans, torna oggi in seconda serata.
Il film: Sono due anni che Mr. Brooks non uccide nessuno e fila diritto. Con l'aiuto di Dio e di un gruppo terapeutico, a cui tace la vera natura della sua dipendenza, è riuscito a reprimere l'altro sé: Marshall, proiezione criminale del suo io, che lo spinge a commettere efferati delitti. Il "killer delle impronte", fuori servizio, è un padre amabile, un marito fedele e un imprenditore di successo. Ossessionato dal controllo e dalla pulizia, la scena dei suoi crimini non rivela mai un indizio. Ma una notte, mentre consuma un duplice omicidio, qualcuno lo osserva e lo fotografa. Il voyeur non sembra però ansioso di consegnarlo alla giustizia...
Dietro le quinte: Kevin Costner non vedeva l'ora di interpretare questo ruolo. L'attore ha più volte dichiarato che Mr. Brooks era basato su una delle migliori sceneggiature che avesse mai letto in tutta la sua vita. E ha anche rivelato che il film era stato inizialmente progettato come primo capitolo di una trilogia. Una saga che non è mai decollata.
Perché vederlo: Se è vero che i cattivi sono spesso i personaggi più interessanti, è anche vero che il serial killer interpretato da Kevin Costner non deve fare troppi sforzi per avere lo spettatore dalla sua parte. Lo abbiamo visto in tanti ruoli da buono, un'aura che contagia anche questo suo cattivo. Mr. Brooks offre addirittura due serial killer al prezzo di uno: Costner che combatte il suo lato oscuro, e William Hurt che è il diavolo invisibile pronto ad alimentare quell'oscurità. Doppia personalità, occultamento di cadaveri, una premessa esagerata e uno sviluppo da b-movie. Ma il film tiene. E diverte anche. L'entusiasmo dei suoi protagonisti è contagioso. Anche Demi Moore nei panni della detective funziona. Con un unico rammarico, che il suo personaggio e quello del protagonista non si incontrino mai faccia a faccia durante il film.
La scena da antologia: Ogni dialogo immaginario tra Brooks e il suo alterego. Da una parte un Costner sofferente che tenta invano di fermare la sua coscienza, dall'altra William Hurt che torna agli aspetti già sviluppati in un ruolo come quello interpretato nel capolavoro A History of Violence, per il quale ha ottenuto una nomination all'Oscar.
Dove e quando: Mr. Brooks va in onda in seconda serata, oggi 11 febbraio, alle 23.00 su Paramount Channel. Canale 27 del digitale terrestre.
