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Stasera in TV 11 agosto: Michael Fassbender e gli orrori estivi di Eden Lake

Il film dell'allora esordiente James Watkins resta un'interessante variazione dei canoni del genere, ricco di colpi di scena e per nulla rassicurante.

11.08.2018 - Autore: Mattia Pasquini
Era il 2008, l'anno di Hunger, iniziava la leggenda di Michael Fassbender, dopo 300 e Angel di Ozon… e vederlo nei panni del protagonista del sorprendente Eden Lake di James Watkins fu un vero colpo per tutti. Il film d'esordio del regista di The Woman in Black, Bastille Day e Zitto e balla (della terza stagione di Black Mirror) ce lo mostrò sporco, impurito, disperato, violento come non avremmo mai immaginato di vederlo. E soprattutto non ebbe alcun rispetto di lui!

Il film. Un'insegnante di asilo, Jenny, e il suo ragazzo Steve, scappano insieme per un romantico weekend sul lago. La situazione è perfetta: il lago è isolato dalla confusione e circondato dal bosco. Un gruppo do ragazzini, però, arriva a rovinare l'idillio vandalizzando l'auto della coppia e lasciandoli a piedi. Nel confrontarsi col gruppetto di teppisti, Steve sta male e Jenny è costretta a scappar in città in cerca di aiuto. Nel superare il bosco, sarà forzata in un inseguimento cane-gatto tra gli alberi dalla gang di ragazzini, fintanto che, esausta e distrutta, in città si scontrerà con i genitori stessi dei ragazzi che hanno causato il suo incubo.



Dietro le quinte. "Ha avuto quel che si meritava" diceva Jack O'Connell di Michael Fassbender nell'intervista che recentemente vi avevamo proposto. Nella quale, oltre alle sue ultime esperienze, raccontava come fosse arrivato a interpretare Eden Lake e l'importanza di quel film - e altri - nella sua vita, ma soprattutto quanto lui stesso si fosse spaventato a interpretare il ruolo di Brett.

Perché vederlo. Un film facilmente confondibile tra i tanti esempi del genere, ma che sarà impossibile non riconoscere come unicum per il realismo e la sorprendente crudezza dello sviluppo offerto. La facilità nell'empatizzare con i malcapitati protagonisti della vicenda e la condivisione del loro senso di impotenza, della loro rabbia e disperazione sono una delle armi migliori della storia, nella quale ci si ritroverà sorprendentemente ad accettare sentimenti inconcepibili o la possibilità di mettere momentaneamente da parte ogni nostro principio e convenzione sociale. E trovarsi fuori dalla nostra 'comfort zone' cinematografica non è un'esperienza che capita spesso…



La scena da antologia. Sono molte, e crude, le sequenze che lasciano inorriditi e tengono con il fiato sospeso, ma forse quella che meno ci aspetteremmo - anche per gli esiti - è quella del 'falò', che spacca in due il film…

I premi. Premiato dal prestigioso Fantasporto e al Festival di Sitges, il film raccolse anche un paio di interessanti Fright Meter Awards per gli interpreti (Jack O'Connell e Kelly Reilly) e un CinEuphoria Award per Michael Fassbender… oltre a essere giudicato Miglior Horror dagli Empire Awards inglesi.

Dove e quando. Alle 21.10 su Rai Movie, canale 24 del digitale terrestre e 14 della piattaforma satellitare TivùSat.