Viaggiare di albergo in albergo, di resort in resort, recensendo la qualità delle strutture ricettive in incognito senza fermarsi mai. Qualcuno la chiamerebbe libertà, qualcun’altro solitudine ed è su questo sottile ma importante confine che si interroga la regista Maria Sole Tognazzi in Viaggio sola. Protagonista è l’attrice Margherita Buy e il film è uscito nel 2013.
Il film. Irene, ispettrice di hotel di lusso e fervente osservatrice di uno stile di vita nomade e in continuo movimento, è consapevole che da un lato il suo lavoro le provoca immensa soddisfazione, continuo desiderio di fuga, autonomia e indipendenza e dall’altro comincia a renderla insofferente.
Proprio su questa moderna condizione femminile che interessa una donna padrona del proprio lavoro, affermata ma per questo motivo protagonista di alcune scelte radicali delle quali comincia solo ora a cogliere il paradosso, la regista romana costruisce un film garbato tra l’ironico e il drammatico dove la Buy è perfettamente a proprio agio nei panni della donna nevrotica, turbata, ma per fortuna incapace di prendersi troppo sul serio. A costellare la crisi esistenziale e lavorativa della protagonista ci sono un gruppo di attori affermati, Stefano Accorsi e Gianmarco Tognazzi, che hanno qui lo scopo di contenere lo spirito di un film interessante ma che rischia di essere esageratamente dominato dalla performance ‘nervosa’ della Buy.
Proprio su questa moderna condizione femminile che interessa una donna padrona del proprio lavoro, affermata ma per questo motivo protagonista di alcune scelte radicali delle quali comincia solo ora a cogliere il paradosso, la regista romana costruisce un film garbato tra l’ironico e il drammatico dove la Buy è perfettamente a proprio agio nei panni della donna nevrotica, turbata, ma per fortuna incapace di prendersi troppo sul serio. A costellare la crisi esistenziale e lavorativa della protagonista ci sono un gruppo di attori affermati, Stefano Accorsi e Gianmarco Tognazzi, che hanno qui lo scopo di contenere lo spirito di un film interessante ma che rischia di essere esageratamente dominato dalla performance ‘nervosa’ della Buy.
Dietro le quinte. Maria Sole Tognazzi è regista particolarmente attenta a narrare la condizione femminile contemporanea. Lavorerà di nuovo con Margherita Buy nel suo film successivo Io e lei del 2015. Pellicola che racconta una storia d’amore lesbico nella Roma più chic.
La scena da antologia. Divertente ed esemplificativa per chiarire la caratterizzazione del personaggio di Irene è la rapida carrellata sui vari hotel recensiti dall’ispettrice secondo regole rigide quanto bizzarre.
Perché vederlo. Film gradevole e non privo di una profonda riflessione sul significato e sul prezzo di quella che chiamiamo libertà.
Dove e quando. Venerdì 1 settembre alle ore 23:00 su Rai Movie.
