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Stasera in TV 05 dicembre: Senti chi parla con John Travolta e Paolo Villaggio 

C'è anche Kirstie Alley nel film di Amy Heckerling che diede il via a una esilarante e riuscita trilogia.

05.12.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Il film della vita per la newyorkese Amy Heckerling, che chiamò persino il proprio padre per interpretare quello della sua protagonista. Ma il Senti chi parla del 1989 - primo di una trilogia - vive sicuramente della chimica tra John Travolta e Kirstie Alley, e del clamoroso 'doppiaggio' (riduttivo definirlo tale) di Bruce Willis e, per la versione italiana, Paolo Villaggio.

Il film. Mollie è una giovane donna in carriera che lavora come consulente fiscale a New York. È innamorata di Albert, un suo cliente; l'uomo decide di lasciare la prima moglie per fidanzarsi ufficialmente con lei. Da un rapporto sessuale in ufficio tra i due nasce Mikey, ma Albert a questo punto abbandona Mollie quando scopre che è incinta. Mollie decide allora di cavarsela con le proprie forze e di mettersi alla ricerca dell'uomo giusto. Mikey, neonato di cui sentiamo i pensieri, nutre una particolare simpatia per James, il tassista che ha aiutato Mollie ad arrivare all'ospedale…



Dietro le quinte. Geena Davis, scelta inizialmente come Mollie, rifiutò dichiarandosi in difficoltà con la scena della nascita (soprattutto dopo quella vissuta nel La mosca del 1986). Si optò quindi per Kirstie Alley, che successivamente confessò di essersi innamorata di John Travolta durante la lavorazione, pur essendo sempre rimasta fedele a suo marito. Forse anche perché lo stesso John ammise che quello di James Ubriacco resta il personaggio che in tutta la sua carriera più si è avvicinato al suo vero modo di essere (non a caso è lui a dire di vivere a Englewood, nel New Jersey, proprio dove Travolta è nato). E se nella versione italiana Paolo Villaggio ha reso una delle sue interpretazioni più celebri, in quella originale prima di scegliere l'altrettanto incredibile Bruce Willis vennero considerati Chevy Chase, Bill Murray, Dan Aykroyd, Steve Martin, John Candy e Robin Williams.

Perché vederlo. Una grande commedia, ricca di humour, charme e calore, anche per l'interazione tra i vari personaggi (figure di contorno incluse, su tutte Olympia Dukakis e un grande George Segal) e la presenza di una serie di elementi che finiscono per far funzionare alla perfezione l'ensemble. Ideale trampolino per uno dei tanti rilanci della carriera di John Travolta, spesso sottovalutato e mal utilizzato, il film resta solo apparentemente sciocco, ma pronto a sorprendere e conquistare a ogni livello. Anche quello musicale, vista la colonna sonora piena di brani classici dei '60 e '70 e perfetta per le esibizioni del protagonista.



La scena da antologia. Probabilmente - almeno per i molti suoi fan, in vena di commozione - i balletti dell'indimenticabile John/Tony Manero/Danny Zuko/Vincent Vega continuano a strappare il sorriso anche ai più scettici. Ma al di là di un paio di scene in cui la stessa Kirstie Alley cita film della sua carriera (Summer School - Una vacanza da ripetenti e lo Star Trek II - L'ira di Khan in cui esordì), vale la pena non perdere la scena dopo i titoli di coda, nella quale si anticipa la nascita della sorella di Micky, Julie, prossima coprotagonista dei successivi Senti chi parla 2 e in Senti chi parla adesso!, usciti rispettivamente nel 1990 e nel 1993 (e affidata alla voce della splendida Anna Mazzamauro).

I premi. Gli Young Artist Awards che sancirono il successo di Macaulay Culkin e Mamma, ho perso l'aereo stavolta regalarono solo nomination al film, che invece raccolse di meglio ai Kids' Choice Award (Miglior film), ai People's Choice Awards (Miglior commedia), ai Golden Screen e ai BMI Film & TV Award, per la Miglior colonna sonora di David Kitay.

Dove e quando. Alle 23.00 su Paramount Channel, canale 27 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.