Solo lo scorso 12 giugno 2017 veniva festeggiato il compleanno di Predator: 30 anni dalla sua uscita nel 1987 in tutti i cinema. Il classico diventato culto diretto da John McTiernan con Arnold Schwarzenegger inaugurò una trilogia il cui peso è ancora oggi più granitico che mai; tanto che nel 2018 aspettiamo il remake diretto da Shane Black, che interpretava Hawkins nel film.
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Predator fu un film che conquistò le platee con un mix di azione, mistero e action brutale che dipinse il manipolo di soldati in missione in America Centrale come figure muscolari, eroiche, incredibilmente esagerate eppure capaci di conquistare con la loro retorica dell'uomo comune.
Fu una pellicola con moltissime innovazioni nell'immaginario, dall'aspetto del mostro Predator (Kevin Peter Hall) creato da Stan Winston che però nonostante la bruttezza e la pericolosità della sua natura non spaventano affatto il maggiore Dutch (Schwarzenegger) che lo affronta a suon di pugni e battute caustiche, allo stile. Un miscuglio di generi riuscito che trovò il suo equilibrio tra thriller, horror e action.
Il film. Dutch è un ex agente della Cia ingaggiato per una missione speciale: liberare nella giungla del Centroamerica un politico sequestrato dai guerriglieri. La missione riesce ma sulla strada del ritorno Dutch e i suoi uomini fanno la conoscenza di un'entità misteriosa e ferocissima. A uno a uno, tutti i componenti della squadra vengono trucidati, tranne Dutch che si troverà a dover sconfiggere un alieno con le sue doti da mortale. Nella squadra di Dutch anche Carl Weathers nel ruolo del Magg. George Dillon, Elpidia Carrillo in quello di Anna, Sonny Landham in quello di Billy.
Dietro le quinte. Jean-Claude Van Damme fu scelto per interpretare il mostro Predator; tuttavia il suo fisico non reggeva il confronto con quello del culturista Arnold risultando troppo 'minuto' per diventare il mostro che tenta di sopraffarlo.
La scena da antologia. Un momento del duello tra Dutch e Predator, quando quest'ultimo si leva la maschera e il maggiore lo etichetta come 'mostro schifoso'.
Dove e quando. Sabato 17 giugno alle ore 21:15 su Paramount Channel.
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Predator fu un film che conquistò le platee con un mix di azione, mistero e action brutale che dipinse il manipolo di soldati in missione in America Centrale come figure muscolari, eroiche, incredibilmente esagerate eppure capaci di conquistare con la loro retorica dell'uomo comune.
Fu una pellicola con moltissime innovazioni nell'immaginario, dall'aspetto del mostro Predator (Kevin Peter Hall) creato da Stan Winston che però nonostante la bruttezza e la pericolosità della sua natura non spaventano affatto il maggiore Dutch (Schwarzenegger) che lo affronta a suon di pugni e battute caustiche, allo stile. Un miscuglio di generi riuscito che trovò il suo equilibrio tra thriller, horror e action.
Il film. Dutch è un ex agente della Cia ingaggiato per una missione speciale: liberare nella giungla del Centroamerica un politico sequestrato dai guerriglieri. La missione riesce ma sulla strada del ritorno Dutch e i suoi uomini fanno la conoscenza di un'entità misteriosa e ferocissima. A uno a uno, tutti i componenti della squadra vengono trucidati, tranne Dutch che si troverà a dover sconfiggere un alieno con le sue doti da mortale. Nella squadra di Dutch anche Carl Weathers nel ruolo del Magg. George Dillon, Elpidia Carrillo in quello di Anna, Sonny Landham in quello di Billy.
Dietro le quinte. Jean-Claude Van Damme fu scelto per interpretare il mostro Predator; tuttavia il suo fisico non reggeva il confronto con quello del culturista Arnold risultando troppo 'minuto' per diventare il mostro che tenta di sopraffarlo.
La scena da antologia. Un momento del duello tra Dutch e Predator, quando quest'ultimo si leva la maschera e il maggiore lo etichetta come 'mostro schifoso'.
Dove e quando. Sabato 17 giugno alle ore 21:15 su Paramount Channel.
