Il 2017 nasconde più di un succulento asso nella manica per gli appassionati di serie televisive. Non stiamo parlando solo delle nuove serie che partiranno a breve, dopo il break festivo, ma anche di ciò che arriverà più avanti nel corso dell'anno, a data da destinarsi. Diamo dunque uno sguardo a dieci titoli che potrebbero costringervi a seri casi di binge-watching nel corso dell'anno nuovo.
Gennaio.
Alcuni di questi sono già pronti ai cancelli di partenza. Il 10 gennaio arriverà Taboo, miniserie prodotta da Ridley Scott e creata da Tom Hardy insieme a suo padre Chips Hardy e al regista di Locke, Steven Knight. La storia, ambientata nel 1814, è quella di James Keziah Delaney, un uomo che torna a Londra dopo aver trascorso dieci anni in Africa e scopre che suo padre gli ha lasciato una misteriosa eredità. L’avventuriero si ritroverà a condurre una battaglia personale contro la Compagnia delle Indie Occidentali, per affermarsi come imprenditore e vendicare la morte del padre. La mini sarà costituita da otto episodi. Come otto saranno anche gli episodi della prima stagione di A Series of Unfortunate Events, la serie Netflix che adatta i romanzi del ciclo “Una serie di sfortunati eventi” di Lemony Snicket, alias Daniel Handler (qui anche produttore esecutivo e sceneggiatore). Neil Patrick Harris eredita il ruolo del Conte Olaf da Jim Carrey, protagonista dell'adattamento cinematografico uscito nel 2004.
Febbraio.
Si prosegue il 5 febbraio con 24: Legacy e l'8 con Legion. La prima serie è l'atteso spin-off di 24 interpretato da Corey Hawkins (The Walking Dead) nei panni di Eric Carter, eroe di guerra che torna in America e chiede l'aiuto di una esperta dell'antiterrorismo, Rebecca Ingram (Miranda Otto), per fermare un attacco alla nazione. Nel cast vedremo anche Carlos Bernard, che torna nei panni dell'agente antiterrorismo diventato villain Tony Almeida, volto famigliare ai fan di 24. Ma non aspettatevi un cameo di Jack Bauer/Kiefer Sutherland. Legion è invece la prima incursione televisiva dell'universo degli X-Men Marvel, i cui personaggi sono in mano alla 20th Century Fox (e dunque slegati dal Marvel Universe televisivo/cinematografico). Creata da Noah Hawley (Fargo), la serie ha come protagonista Dan Stevens nei panni di David Haller, potentissimo mutante figlio del leader degli X-Men Charles Xavier e malato di schizofrenia. Sempre a febbraio, il 19, partirà su HBO la miniserie in sette puntate Big Little Lies, diretta dal regista di Dallas Buyers Club, Jean-Marc Vallée e scritta dal creatore di Ally McBeal, David E. Kelley, a partire dal romanzo “Piccole grandi bugie” di Liane Moriarty. È la storia di tre donne (Nicole Kidman, Reese Witherspoon, Shailene Woodley) che vivono in una cittadina sull'oceano e fanno amicizia perché i loro figli frequentano la stessa scuola. Insieme riusciranno a superare le difficoltà e scoprire le “piccole grandi bugie” che tengono in scacco le loro vite.
Marzo.
Il 17 marzo Netflix distribuirà in contemporanea tutti i 13 episodi di Iron Fist, la quarta serie della saga Marvel The Defenders. Gli eroi – ovvero Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e, appunto, Iron Fist – si riuniranno poi nella serie crossover omonima in arrivo a fine anno, in data ancora da stabilirsi. Iron Fist racconta invece di Danny Rand (Finn Jones di Game of Thrones), rampollo di una ricca famiglia newyorkese che torna a casa dopo un periodo passato in estremo oriente, nella leggendaria città di K'un L'un, dove ha appreso i segreti delle arti marziali e del “Pugno d'Acciaio”. Nella Grande Mela intraprende un'attività da supereroe per vendicare la morte dei suoi genitori, causata da Harold Meachum (David Wenham), ex partner d'affari di suo padre Wendell Rand. A marzo dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) tornare anche Prison Break con la serie evento Prison Break: Sequel, che si svolge sette anni dopo il finale originale e riporta in scena il creatore Paul Scheuring, i due protagonisti Lincoln Burrows (Dominic Purcell) e Michael Scofield (Wentworth Miller), oltre a una serie di facce note: Sarah Wayne Callies, Amaury Nolasco, Robert Knepper, Rockmond Dunbar e Paul Adelstein.
Aprile.
La data è da prendere con le pinze, visto che deriva da un calendario fotografato di nascosto e postato su Reddit, ma il 30 aprile dovrebbe arrivare finalmente il revival di Twin Peaks creato da Mark Frost e David Lynch. Ben 18 episodi, tutti diretti da Lynch, per quella che è a tutti gli effetti la terza stagione della serie, chiusa anzitempo nel 1991. Meglio tardi che mai.
A data da destinarsi.
Ancora non sappiamo quando arriverà American Gods, serie creata da Bryan Fuller (Hannibal, Star Trek: Discovery) a partire dal romanzo omonimo di Neil Gaiman, e trasmessa da Starz. La storia è quella di Shadow Moon (Ricky Whittle), un uomo scarcerato dopo tre anni che riceve un'offerta di lavoro dal misterioso Wednesday (Ian McShane), in realtà il dio Odino. Wednesday intende viaggiare attraverso l'America per risvegliare gli dei delle antiche mitologie che, non più adorati, hanno perso i loro poteri e vivono ordinarie vite negli Stati Uniti.
Per saperne di più, ecco i trailer delle serie citate:
Taboo
Una serie di sfortunati eventi
24: Legacy
Legion
Big Little Lies
Iron Fist
The Defenders
Prison Break:Sequel
Twin Peaks
Gennaio.
Alcuni di questi sono già pronti ai cancelli di partenza. Il 10 gennaio arriverà Taboo, miniserie prodotta da Ridley Scott e creata da Tom Hardy insieme a suo padre Chips Hardy e al regista di Locke, Steven Knight. La storia, ambientata nel 1814, è quella di James Keziah Delaney, un uomo che torna a Londra dopo aver trascorso dieci anni in Africa e scopre che suo padre gli ha lasciato una misteriosa eredità. L’avventuriero si ritroverà a condurre una battaglia personale contro la Compagnia delle Indie Occidentali, per affermarsi come imprenditore e vendicare la morte del padre. La mini sarà costituita da otto episodi. Come otto saranno anche gli episodi della prima stagione di A Series of Unfortunate Events, la serie Netflix che adatta i romanzi del ciclo “Una serie di sfortunati eventi” di Lemony Snicket, alias Daniel Handler (qui anche produttore esecutivo e sceneggiatore). Neil Patrick Harris eredita il ruolo del Conte Olaf da Jim Carrey, protagonista dell'adattamento cinematografico uscito nel 2004.
Febbraio.
Si prosegue il 5 febbraio con 24: Legacy e l'8 con Legion. La prima serie è l'atteso spin-off di 24 interpretato da Corey Hawkins (The Walking Dead) nei panni di Eric Carter, eroe di guerra che torna in America e chiede l'aiuto di una esperta dell'antiterrorismo, Rebecca Ingram (Miranda Otto), per fermare un attacco alla nazione. Nel cast vedremo anche Carlos Bernard, che torna nei panni dell'agente antiterrorismo diventato villain Tony Almeida, volto famigliare ai fan di 24. Ma non aspettatevi un cameo di Jack Bauer/Kiefer Sutherland. Legion è invece la prima incursione televisiva dell'universo degli X-Men Marvel, i cui personaggi sono in mano alla 20th Century Fox (e dunque slegati dal Marvel Universe televisivo/cinematografico). Creata da Noah Hawley (Fargo), la serie ha come protagonista Dan Stevens nei panni di David Haller, potentissimo mutante figlio del leader degli X-Men Charles Xavier e malato di schizofrenia. Sempre a febbraio, il 19, partirà su HBO la miniserie in sette puntate Big Little Lies, diretta dal regista di Dallas Buyers Club, Jean-Marc Vallée e scritta dal creatore di Ally McBeal, David E. Kelley, a partire dal romanzo “Piccole grandi bugie” di Liane Moriarty. È la storia di tre donne (Nicole Kidman, Reese Witherspoon, Shailene Woodley) che vivono in una cittadina sull'oceano e fanno amicizia perché i loro figli frequentano la stessa scuola. Insieme riusciranno a superare le difficoltà e scoprire le “piccole grandi bugie” che tengono in scacco le loro vite.
Marzo.
Il 17 marzo Netflix distribuirà in contemporanea tutti i 13 episodi di Iron Fist, la quarta serie della saga Marvel The Defenders. Gli eroi – ovvero Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e, appunto, Iron Fist – si riuniranno poi nella serie crossover omonima in arrivo a fine anno, in data ancora da stabilirsi. Iron Fist racconta invece di Danny Rand (Finn Jones di Game of Thrones), rampollo di una ricca famiglia newyorkese che torna a casa dopo un periodo passato in estremo oriente, nella leggendaria città di K'un L'un, dove ha appreso i segreti delle arti marziali e del “Pugno d'Acciaio”. Nella Grande Mela intraprende un'attività da supereroe per vendicare la morte dei suoi genitori, causata da Harold Meachum (David Wenham), ex partner d'affari di suo padre Wendell Rand. A marzo dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) tornare anche Prison Break con la serie evento Prison Break: Sequel, che si svolge sette anni dopo il finale originale e riporta in scena il creatore Paul Scheuring, i due protagonisti Lincoln Burrows (Dominic Purcell) e Michael Scofield (Wentworth Miller), oltre a una serie di facce note: Sarah Wayne Callies, Amaury Nolasco, Robert Knepper, Rockmond Dunbar e Paul Adelstein.
Aprile.
La data è da prendere con le pinze, visto che deriva da un calendario fotografato di nascosto e postato su Reddit, ma il 30 aprile dovrebbe arrivare finalmente il revival di Twin Peaks creato da Mark Frost e David Lynch. Ben 18 episodi, tutti diretti da Lynch, per quella che è a tutti gli effetti la terza stagione della serie, chiusa anzitempo nel 1991. Meglio tardi che mai.
A data da destinarsi.
Ancora non sappiamo quando arriverà American Gods, serie creata da Bryan Fuller (Hannibal, Star Trek: Discovery) a partire dal romanzo omonimo di Neil Gaiman, e trasmessa da Starz. La storia è quella di Shadow Moon (Ricky Whittle), un uomo scarcerato dopo tre anni che riceve un'offerta di lavoro dal misterioso Wednesday (Ian McShane), in realtà il dio Odino. Wednesday intende viaggiare attraverso l'America per risvegliare gli dei delle antiche mitologie che, non più adorati, hanno perso i loro poteri e vivono ordinarie vite negli Stati Uniti.
Per saperne di più, ecco i trailer delle serie citate:
Taboo
Una serie di sfortunati eventi
24: Legacy
Legion
Big Little Lies
Iron Fist
The Defenders
Prison Break:Sequel
Twin Peaks
