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Sanremo 2016: schegge di una finalissima

La Raffaele che finalmente fa la Raffaele, l'emozione di Renato Zero e la danza lirica di Roberto Bolle

Sanremo

13.02.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Comunque sia andata è stato il Festival di tutti e non di alcuni. E l’ultima serata scivola via così, come un meccanismo ben oliato fatto di freddure, momenti emozionanti e molta, moltissima musica.

Si comincia quindi con l’esibizione di Giacobbi – vincitore delle Nuove proposte - seguita dal collegamento con New York dove ci sono Il Volo, vincitori dello scorso anno.

E sì Sanremo si dà così l’unica botta di internazionalità. Mentre per il resto la gara occupa spazio con la propria mole di 16 concorrenti. Per tornare alle cose importanti, stasera la Raffaele fa se stessa e nessuna interpretazione è concessa se non quella di una grande comica. La gara dunque comincia e subito viene ripescata Irene Fornaciari che concorrerà con gli altri 15 campioni per il podio. Le canzoni sono le stesse, quelle dei Big, ma con qualche sbrodolatura di meno eseguita è più facile vedere chi spicca e chi invece rimane indietro. 

 
Gli ospiti. Roberto Bolle balla sulle note di We Will Rock You. Poi torna e racconta la fatica e le difficoltà di votarsi ad un'unica passione nella vita. Bello il concetto del ballerino-operaio. Altra ospite della serata è Cristina D'Avena. Sì proprio lei che in un'esibizione in versione ridotta ricanta alcuni dei suoi grandi successi come Occhi di gatto, Kiss Me Licia e I Puffi. Tuttavia, anche se la D'Avena è un'icona, si ha nettamente l'impressione che la cornice non sia di quelle più consone per entusiasmare. 



Dopo arrivano Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni e l'effetto è subito da Amici miei. Volano acca aspirate e toscanità. E poi lui, Renato Zero. Con il suo medley senza tempo conquista una doppia standing ovation sul palco dell'Ariston. E ci scappa anche un discorso velato su tali alieni che agli inizi della propria carriera rimanevano in camerino. Una maniera per parlare di unioni civili e omosessualità?

Per il resto cadute e ascese rimangono le stesse delle sere precedenti. Garko che sbaglia ma ci ride su, la dolcezza della Ghenea, la Raffaele valletta vivace e Carlo Conti in versione capitano coraggioso. 

Ma la serata è ancora lunga. Seguiteci per scoprire il podio della 66esima edizione
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