Patty Pravo e Gianni Boncompagni, Mariangela Melato e Lucio Battisti, Mina o Roberto Benigni sono tutti stati al suo fianco, per poco o per molto tempo, ma a Renzo Arbore (nato il 24 giugno del 1937) in molti devono davvero il loro successo… Basti pensare a Nino Frassica o Marisa Laurito, tra gli amici più stretti. Volti di un Pantheon nel quale potremmo riunire praticamente tutto il gotha del mondo dello spettacolo - dalla televisione alla musica, dal teatro al cinema - italiano. Difficile quindi diramare degli inviti per una festa tanto importante come quella degli 80 anni…
Un compleanno che ci permette di omaggiare il padre di Bandiera Gialla e Alto Gradimento, di Quelli della Notte e Indietro tutta, ma anche di DOC e soprattutto L'altra Domenica, unica vera intelligente alternativa all'intrattenimento pomeridiano nazional popolare che l'Italia ricordi… Oggi continua a essere impegnatissimo con la sua Orchestra Italiana, con la quale ha "fatto danni" da Mosca a New York, e si rilancia con il Renzoarbore channel ("il futuro è lì, nei canali tematici", dice), ma per noi resterà per sempre scolpito in questi - e altri, ovviamente, ma bisogna scegliere - dieci momenti:
Cacao Meravigliao
In tanti avrebbero sognato uno sponsor così! E in molti si riversarono persino nei negozi a chiederne una confezione…
Quelli della Notte
Si rimaneva svegli, e di nascosto, per ridere del frate di Scasazza e delle verità di Catalano, ma da Antonio e Marcello alla fantastica Marisa o il prode Ferrini quelle 'notti' crearono dei personaggi e fermarono nel tempo un momento unico, quello che aveva luogo ogni sera tra Ma la notte no! e Il materasso.
Il clarinetto
Di canzone in canzone, un successo con il quale Arbore 'rischiò' di vincere Sanremo (e in molti sostengono fosse stato lui il vero vincitore).
Massimo Troisi a Indietro Tutta!
Parlando di figure eternate dai suoi programmi, un peccato non poter rivedere l'intera sequenza dell'apparizione di 'Rossano Brazzi' Massimo Troisi.
Sempre Indietro Tutta!
Da tanto clamore, derivano grandi premi… E un ringraziamento particolare di tutta la banda. Soprattutto al nume tutelare Mike Buongiorno.
FF.SS.
Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?, come recitava il chilometrico sottotitolo di uno dei film più divertenti del nostro foggiano. Spiaciuto a Fellini, cui era idealmente dedicato, se ne ricordano ancora momenti rimasti nella storia, come quelli con lo Sceicco Beige di Roberto Benigni.
Arriva Lory Del Santo!
Fu in Tagli ritagli frattaglie che la (allora) giovanissima soubrette divenne nota al grande pubblico… Una figura emblematica, e distraente, che rientra nella tradizione di Arbore di sfruttare i cliché femminili (di vallette mute o discinte) rivoluzionandoli in maniera satirica.
Il Pap’occhio
Ancora film, ancora Benigni. Un cult nel quale trovò spazio quasi l’intero cast dell'Altra Domenica, e la cui storia venne ispirata ad Arbore da un sogno!
L’Altra Domenica
Impossibile trascurare un programma tanto epocale, come detto, del quale restano storici i duetti con Mario Marenco o Isabella Rossellini… Ma soprattutto quelli introvabili con il Roberto Benigni critico cinematografico che ci offre il sito Rai
Ma la scena che non potremo mai rivedere e che purtroppo avremmo voluto è sicuramente quella, raccontata dallo stesso Renzo, di quando lui e Pippo Baudo si recarono da padre Pio. Il religioso li mise però alla porta, come reso noto da un racconto recente del protagonista: "Padre Pio chiese a Pippo se fosse venuto per fede o per curiosità. Lui fu sincero: per curiosità. 'E allora ve ne potete ire!' rispose il santo".
