Reality in cucina alla Rai con La terra dei cuochi

Antonella Clerici non abbandona i fornelli. Anzi, raddoppia! Mentre fino al 1 giugno andrà avanti la sua storica Prova del Cuoco – arrivata alla 13esima edizione – procede l’avvicinamento al nuovo La terra dei cuochi, la cui prima puntata è stata appena registrata e vedà la luce il 26 aprile alle 21.10 su Rai 1.

Nelle 6 puntate previste si scontreranno Giorgio Mastrota, Flavio Montrucchio, Walter Nudo, Ugo Dighero, Rosita Celentano, Emanuela Aureli, Tosca D'Aquino e Paola Barale: 8 vip che faranno da ‘tutor’ ad altrettanti aspiranti cuochi tra i 17 e i 43 anni: veri concorrenti del programma, che mette in palio la possibilità di aprire una attività propria.
Tra questi ci sarà anche la tanto attesa Valentina Scarnecchia, figlia del calciatore della Roma degli anni ’80 Roberto e già partecipante a programmi di cucina come ‘Cuochi e fiamme’, ma soprattutto figlia della attuale compagna di Beppe Grillo.

In un momento in cui i programmi di cucina impazzano su ogni canale e che presenta novità come ‘Altrimenti ci arrabbiamo’ con Gianfranco Vissani o il ‘Cooking Simo’ della famiglia Ventura, la scommessa della Clerici punta su una formula tra il reality e il Masterchef nostrano, con una giuria decisamente ‘originale’ nella quale uno chef ‘stellato’ sarà circondato dai parenti degli stessi contendenti, e un titolo accattivante – preferito all’iniziale ‘Cuochi nella tormenta’ – che richiama la celebre canzone di Elio e le storie tese, scelta come sigla della trasmissione.

Una sorta di ‘Cucina dei famosi’, quindi, che sembra confermare le perplessità di altri cuochi televisivi, su tutti il Simone Rugiati de La7d che in passato si era già scagliato contro Joe Bastianich di Masterchef e contro la televisione nazionale dicendo: "Spero che un giorno la Rai capisca che un programma di cucina lo deve condurre uno chef. Spesso i programmi culinari sono affidati a gente che non ha le basi e insegna più che altro a sopravvivere a pranzo e a cena. Se si parla di comunicare la cucina ci vogliono persone che ne sanno. Altrimenti diventa cattiva informazione".

Ma Antonella non se ne cura; lei punta a un “giudizio ruspante”, e al grande pubblico. Che conta di far divertire fomentando le discussioni e la competitività degli ospiti più celebri e con giochi e gare tutti da scoprire.