Problemi per la nuova serie di J.J. Abrams, Believe

La Warner Bros. Television, che produce la serie, e la NBC non hanno rilasciato commenti, ma certo la notizia riportata da The Wrap ha del clamoroso. Ora vedremo come proseguirà la lavorazione di Believe, serie tra la fantascienza e il soprannaturale che segna il ritorno di JJ Abrams alla tv dopo l'impegno di Star Trek - Into Darkness e che può vantare Alfonso Cuaron (regista di Gravity che aprirà il prossimo Festival di Venezia) alla regia.

Non è dato sapere quali siano nello specifico le "differenze creative" alla base del gesto di Mark Friedman, il cui ultimo giorno di produzione è stato venerdì, ma pare che la separazione sia stata amichevole.
Purtroppo il problema è che la storia della giovane Bo (Johnny Sequoyah), una orfana dai misteriosi poteri di levitazione telecinesi e premonizione, destinata a cambiare il mondo dopo esser stata cresciuta dai 'Veri Fedeli', e del suo protettore Tate (Jake McLaughlin), continua a patire difficoltà.

In primis di direzione, visto che già numerose riscritture hanno portato alla scomparsa della killer Sienna Guillory apparsa nel pilot (scritto da Cuaron insieme al fuoriuscito Friedman), a favore della versione definitiva del team di sicari internazionali sulle tracce dei due.
Ora si cerca un rimpiazzo che colmi il vuoto lasciato dal co-creatore, ma in tempo utile perché la NBC non cambi i suoi piani, che prevedono una lavorazione primaverile per la serie che dovrebbe poi essere trasmessa a metà della prossima stagione.

Tutto ciò nella speranza che non succeda niente di nuovo, o di simile, visto che la 'vicenda Friedman' ricorda troppo bene quel che successe 18 mesi fa con il co-creatore e produttore esecutivo di Alcatraz, altra serie prodotta dalla Bad Robot di Abrams, Elizabeth Sarnoff, che abbandonò per "differenze creative" e che venne salutata da J.J. con un laconico "non pensava di essere la persona giusta per portare avanti lo show”.