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Piu' Marcuzzi per tutti

La borsa mediatica vede in salita le quotazioni "Marcuzzi" per effetto speculare dell'ultimo Gf. Cosa ne sarà dell'ex iena Alessia -e del suo futuro catodico- dopo l'esperienza nazionalpopolare del Grande Fratello 6?

Alessia Marcuzzi

09.05.2006 - Autore: Seralisa Carbone
Con i tempi che corrono, un piccolo punto della situazione sembra inevitabile: come resistere alla tentazione di aprire un mini-dibattito sul caso mediatico Marcuzzi? Come non farlo, ora che è giunta al termine la sesta edizione del reality dedicato ai telemaniaci?

Che il Grande Fratello stia ad Alessia Marcuzzi come il cacio sta ai maccheroni, questa è cosa ancora tutta da verificare: abituati a una D’Urso che “cavalca” il reality sbugiardando a destra e a manca ogni accenno di taroccata, la garbata performance della neoconduttrice Gf ha convinto fino a un certo punto. Troppo ragazza della porta accanto, troppo poco autoritaria rispetto a chi l’ha preceduta, sapendo fare della “casa” un luogo di culto televisivo.

In un’epoca mediatica che ha “vampirizzato” il pubblico dei reality show e in cui è come se il telespettatore chiedesse “sangue!”, per esprimere metaforicamente l’impietoso desiderio di appagamento voyeuristico, l’ex iena di Italia 1 ha lenito il clima al vetriolo delle passate edizioni del Gf, mettendo una bella pietra sopra agli inciuci che tanto istigano lo share. Eppure, nonostante la soffice conduzione, gli ascolti sono andati meglio del previsto e, quand’anche vi sia stata un’inversione di tendenza rispetto al perfido tempo che fu, pare indiscutibile che il Grande Fratello abbia reso alla sua nuova conduttrice un servigio maggiore che allo spettatore.

L’incremento di popolarità della Marcuzzi si ripercuoterà a breve termine sugli impegni della bionda Alessia e l’esperienza della prima serata non sfugge ai fans come alle emittenti, che certamente se la contenderanno a dovere. Non che la novella padrona di casa Gf abbia bypassato la gavetta: dall’esordio del 1992 su Tmc con Amici Mostri a Colpo di Fulmine, da Fuego alle Iene, sono quasi quindici gli anni di onorata carriera televisiva e, in tempi così recenti, non capita tutti i giorni di osservare un percorso professionale in progressiva crescita, secondo l’iter istituzionale.

Ormai sulla cresta dell’onda -e munita di salvagente ad attutire il rischio di mediatici affondamenti-, la conduttrice capitolina si avvia al momento più felice della propria esperienza in tv, segno che il palco dell’Ariston potrebbe non essere poi così lontano, anche in forza del lungo allenamento a Festivalbar

Comunque sia andata l’esperienza del Grande Fratello, non è dato sapere se l’aumento delle “quotazioni Marcuzzi” si ripercuoterà negativamente sulla nuova lady del reality show, rendendola preda di un fenomeno inflattivo: presente e non presenzialista, così ci piacerebbe. Come di consueto chi vivrà vedrà. Ma è ormai vox populi che, a partire da questo momento, il futuro ha già in serbo “più Marcuzzi per tutti”.

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