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NYCC: Marvel svela la serie TV di Daredevil

Le prime immagini del supereroe cieco. Una serie dal tono realistico e moralmente ambiguo

Daredevil

12.10.2014 - Autore: Marco Triolo
I Marvel Studios hanno colto l'occasione del New York Comic Con per rivelare le prime immagini ufficiali di Daredevil, la nuova serie in 13 episodi che verrà distribuita in un colpo solo da Netflix nel 2015.

Charlie Cox è Matt Murdock.
 
Non solo: a Daredevil è stata dedicata anche una conferenza stampa nel corso dell'evento newyorchese. E quale migliore occasione, visto che New York è non solo la patria della Marvel, ma anche quella di Matt Murdock, l'avvocato cieco che combatte il crimine nel quartiere di Hell's Kitchen, interpretato qui da Charlie Cox di Boardwalk Empire. La conferenza è durata un'ora e il produttore esecutivo Jeph Loeb, insieme allo showrunner Steven S. DeKnight (Spartacus), ha mostrato alcune clip della serie e introdotto al pubblico il nutrito cast, compresi nomi mai finora annunciati.
 
Al di là di Charlie Cox (Matt Murdock / Daredevil), Vincent D'Onofrio (Wilson Fisk, alias Kingpin), Elden Henson (Foggy Nelson, il socio di Matt) e Deborah Ann Woll di True Blood (Karen Page, segretaria dello studio Nelson & Murdock), Loeb ha presentato al pubblico Ayelet Zurer (la madre di Superman in L'uomo d'acciaio) nei panni di Vanessa, futura moglie di Fisk; Bob Gunton in quelli di Leland Owsley, ovvero il Gufo, futuro boss del crimine, qui alle dipendenze di Fisk; Toby Leonard Moore nel ruolo di Wesley, braccio destro di Fisk; e infine Vondie Curtis-Hall in quello di Ben Urich, reporter investigativo che indaga su Daredevil e Fisk. Assente invece la già annunciata Rosario Dawson, di cui però finalmente sappiamo il ruolo: sarà Claire Temple, meglio nota ai lettori Marvel come l'Infermiera di Notte.

 
Loeb ha mostrato in tutto quattro clip: una dedicata a un duello tra Daredevil e un avversario non meglio identificato, che si svolge nell'appartamento di Karen Page; una che mostra le conseguenze del duello, con Murdock gravemente ferito che viene curato da Claire; una sul primo incontro tra Vanessa e Wilson Fisk in una galleria d'arte; e infine un dialogo tra Matt, Foggy e Karen, che si offre di fare loro da assistente. Il tono, come hanno confermato anche autori e cast, sarà ben più “realistico” di quello del film con Ben Affleck. Gli scontri sono più brutali, non si fa uso di cavi stavolta. Inoltre, il costume che indossa Cox nelle foto dimostra come una delle influenze maggiori sia la miniserie “L'uomo senza paura” di Frank Miller e John Romita Jr., per la gioia dei fan.
 
D'Onofrio ha definito il suo personaggio, Kingpin, “un bambino e un mostro”, mentre DeKnight ha spiegato come al centro della serie ci sia una forte ambiguità morale: “Per me non ci sono eroi o cattivi, solo gente che fa scelte diverse. Devil si trova in una zona grigia – di giorno fa l'avvocato e di notte il vigilante. Queste cose non si sposano molto bene e Matt Murdock è in costante lotta con se stesso. Nel caso di Wilson Fisk, d'altra parte, quando sentirete la spiegazione di quello che intende fare e perché, direte, 'Beh, non è una cattiva idea dopo tutto'. Perciò ci saranno momenti nella serie in cui non saprete per chi fare il tifo, che è poi quello che amo delle storie di Daredevil”.

 
“È stata una vera sfida – è intervenuto Cox – perché ci sono così tanti aspetti di Matt e la serie gravita intorno ai tumulti interiori. È realistica ma parla anche di supereroi, perciò credo che vi piacerà”. Cox ha anche menzionato il fatto che, dato che gli episodi saranno distribuiti tutti insieme, è ormai inutile terminare ogni puntata con un cliffhanger. “Questo ci permette di passare più tempo a raccontare la storia. Credo che avrà il sapore di un film da 13 ore”.