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Nella tela dell'assassino

Il detective Jessica Shepard deve fermare il serial killer che sta uccidendo tutti gli uomini con cui è andata a letto. Dalla mano di Philip Kaufman, un thriller psicologico dove chiunque può essere il colpevole.

nella tela dell'assassino

12.04.2007 - Autore: Giulia Villoresi
Regia: Philip Kaufman Con: Ashley Judd, Andy Garcia, Samuel L. Jackson   Jessica Shepard (Ashley Judd) è stata appena promossa ispettore di polizia. È una donna bella, forte, combattiva, abituata a muoversi in un mondo di uomini e abituata a non farsi mettere i piedi in testa. La prima indagine che le affidano, insieme all\'ispettore Mike Delmarco (Andy Garcia), è una prova importante, ma la squadra omicidi non riesce ad accettare l\'arrivo di una donna al ruolo di comando. Le cose si complicheranno quando Jessica scoprirà che le vittime del serial killer sono tutti uomini con cui è stata a letto di recente. Braccata dall\'uomo che sta braccando, verrà ingurgitata da un vortice confuso in cui l\'assassino potrebbe essere chiunque, persino lei stessa. Il regista Philip Kaufman (Quills, Sol Levante) mette in scena il più classico dei thriller, ma con alcune coraggiose variazioni sul tema. Invece di rinunciare alla solita storia del serial killer, dove basta pensare a chi è il meno probabile e si saprà il colpevole, Kaufman preferisce lanciarsi su dei personaggi che non si incontrano spesso nel cinema americano. Jessica Shepard non è la solita eroina senza macchia e senza paura, bensì una donna un po\' sporca, un po\' alcolizzata, a cui piace fare sesso con il primo che capita. Tutt\'altro che nuovo alle storie sessualmente forti (il suo ultimo film - Quills - raccontava la storia del marchese De Sade), il regista sceglie la poetica del non limpido, del torbido, in cui il cattivo non è del tutto cattivo, e il buono è anche violento, vizioso e inaffidabile. Opaco è il personaggio di Ashley Judd, divorata dal suo lato oscuro, e opachi sono gli uomini che le girano attorno, le cui intenzioni e le cui doti morali vengono continuamente messi in discussione. Se il regista ha saputo indagare gli effetti della paura e della nevrosi, rivelando finalmente che anche gli eroi hanno delle debolezze e delle macchie, non ha saputo altrettanto bene liberarsi dai topos del thriller di bassa lega. Samuel L. Jackson snocciola di continuo una \"regola numero uno\" sulla condotta del buon detective, Ashley Judd afferra la pistola nei momenti più inopportuni, non riposa mai, e ovviamente, compare l\'inevitabile, onnipresente kung-fu. \"Nella tela dell\'assassino\" (titolo originale \"Twisted\"), è una caccia all\'assassino: ne abbiamo viste parecchie ma hanno sempre un loro fascino ingegnoso. Il corredo di attori non alza molto il livello del film, ma per un pomeriggio infrasettimanale andrà benissimo lo stesso.