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Nana'

Dopo "La romana" e "La bugiarda", l'attrice romana torna in televisione in un nuovo film per la regia di Alberto Negrin.

Nanà

12.04.2007 - Autore: Adele de Gennaro
Dopo un periodo di lunga assenza dal piccolo schermo Francesca Dellera torna in televisione come protagonista di Nanà, il nuovo TV movie tratto dallomonimo romanzo di Emile Zola in onda il 2 e 3 gennaio su Canale 5 alle 21. Ancora un film tratto da un capolavoro della letteratura, dunque, e segnale preciso della nuova linea editoriale di Mediaset come ribadisce il responsabile fiction Simone De Rita. Nanà afferma De Rita - riprende il discorso dei grandi classici adattati per la TV, interrotto dopo I Miserabili. Questo nuovo film riveste una grande importanza allinterno della nostra linea editoriale, inoltre ci fa molto piacere riavere con noi Francesca Dellera e Alberto Negrin, grande regista strappato per loccasione alla Rai. Realizzata da Mediatrade in collaborazione con Germania, Francia, e Spagna (il costo totale della coproduzione è di 12 miliardi) la nuova miniserie apre in grande stile il palinsesto 2001 di Canale 5. La sceneggiatura è firmata da Carlotta Ercolin, Sergio Donati e Alberto Negrin, i costumi e le scene sono del premio Oscar Danilo Donati e le musiche di Ennio Morricone. Quanto al cast, insieme alla Dellera recitano Bernard Giraudeau, Natalia Worner, Antonello Fassari, Emilio Bonucci ed un nutrito gruppo di attori di lunga esperienza teatrale tra cui Francesca Benedetti, Giorgio Lupano, Gabriella Giorgielli e Laura Nardi. Nel cast compare in un piccolo ruolo anche la cantante Amii Stewart che, sempre per la regia di Negrin, aveva già recitato nella fiction Il segreto del Sahara. Per il nuovo adattamento televisivo di Nanà Negrin ha scelto, daccordo con gli sceneggiatori, di modificare il testo originale. Lidea fondamentale dichiara il regista era di non fare un film polveroso e ottocentesco come la maggior parte dei film in costume, ma una storia in cui tutti si potessero identificare. La vicenda è ambientata nella Parigi dellOttocento, dove si favoleggia sulla straordinaria bellezza di Nanà, una prostituta con aspirazioni da attrice che diventa ben presto lartista più acclamata del Teatro delle Varietès. Attorno a lei una girandola di personaggi, soprattutto uomini: il conte Muffat, il primo attore Fontan, il barone di Vandeuvres, il giovane Georges ed altri ancora. Ma comè la Nanà interpretata dalla Dellera? Il mio personaggio dichiara lattrice tornata a lavorare in Italia dopo molti anni trascorsi in Francia è molto moderno. Nanà è una donna con tutte le contraddizioni e le fragilità delle donne di oggi. Alla fine è sempre insoddisfatta, alla ricerca di qualcosa, idealista ma anche capace di vivere la sua vita restando sempre sé stessa. Un progetto accarezzato a lungo dalla Dellera che non ha esitato un attimo ad accettare il ruolo. Interpretare un film in costume aggiunge è il sogno di ogni attrice, inoltre varie vicissitudini della mia vita privata mi hanno fatto crescere dandomi la possibilità di dare a Nanà una sensibilità maggiore. La bellissima attrice, diafana e dimagrita, smentisce la sua fama di diva capricciosa e anche il regista conferma una personalità ben lontana dai soliti cliché della primadonna. Francesca dice Negrin ha lavorato 15 ore al giorno come tutti gli altri attori e fin dal primo giorno ero stato chiaro: lavrei trattata allo stesso livello delle comparse, nessuna differenza. Con Nanà, girata in 10 settimane negli studi di Cinecittà e in Francia per gli esterni, la Dellera sembra aver voglia di percorrere vie diverse e per il futuro annuncia: da ora solo film di qualità, non si torna più indietro.  
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