Rick, Michonne, Andrea, Carol, Ezekiel: intorno a loro ruotano le ipotesi principali che si stanno scatenando intorno al mondo di The Walking Dead, dopo la conclusione della settima e in attesa della prossima annata. Abbiamo parlato di recente del possibile salto temporale tra ottava e nona stagione, ma oggi una lettera dell'onnipresente Robert Kirkman rischia di far passare tutto in secondo piano, per l'annuncio - e conseguenti scuse ai fan - della morte di uno dei protagonisti più amati.
ATTENZIONE: SEGUONO POSSIBILI SPOILER SU FUMETTI E SERIE TV DI THE WALKING DEAD
È nello stesso numero 167 della versione a fumetti di The Walking Dead che - a seguito degli eventi dei due albi precedenti - si legge la lettera aperta dello stesso autore e creatore della saga, nella quale scopriamo il motivo delle scuse e la vittima predestinata… "Mi dispiace - scrive Kirkman. - Per i miei fan, per me stesso e per Andrea. Mi sento come se avessi ucciso un vecchio amico. Le morti in questa serie non sono mai prese alla leggera, non avvengono mai con una certa soddisfazione. Mi pesano tanto quanto pesano a voi. Anche per me questi personaggi sono molto reali, e le loro morti sono traumatizzanti".
In passato, sempre sulla pubblicazione, era apparsa una lettera dell'interprete di Glenn, Steven Yeun, dopo lo choc degli avvenimenti dell'episodio 7x01, ma oggi la situazione pare più intricata. E se la Andrea del fumetto sul piccolo schermo è venuta meno già da tempo - e giace sepolta nella prigione - è il suo ruolo di compagna di Rick e di madre surrogata di Carl a far pensare a una possibile uccisione di Michonne…
Le differenze col fumetto non permettono previsioni certe, ma dallo sviluppo parallelo dell'una e dell'altra - e dall'aderenza dei numeri del fumetto con gli episodi della serie - il suo tragico finale potrebbe arrivare addirittura tra un paio di anni. A meno che il 'salto temporale' di cui dicevano non azzeri l'attesa… O che sia davvero Carol a farne le veci, tanto nella liaison con Ezekiel quanto nell'abbandono di Rick… e quindi anche sul patibolo?
Lo scopriremo. Intanto, di seguito, il resto della lettera di Robert Kirkman:
"Ho pianificato questo numero durante un viaggio aereo qualche mese fa. Preparo le mie storie con carta e matita, e seduto nel mio posto, ho buttato giù scene e linee di dialogo, circondato da sconosciuti che probabilmente avranno pensato stessi redigendo una lista della spesa. Mentre scrivevo, ho iniziato a piangere. Mi sono ritrovato a guardarmi intorno, asciugandomi gli occhi, sperando che nessuno se ne fosse accorto. Sono mesi che convivo con questa morte… e non mi piace.
Ho avuto molto tempo per cambiare idea. Molto tempo semplicemente per non farlo. Dopo tutto ho il controllo della storia. Ma sinceramente, a volte non mi sembra. E questa era una di quelle volte. Non mi piace. Non voglio. Voglio che Andrea viva. Voglio scrivere altre storie su di lei. Voglio vedere lei e Rick invecchiare insieme, guardando crescere Carl e avere dei figli. Voglio questo tipo di felicità per questi personaggi.
Eppure, eccoci qui.
Andrea è morta e la storia continua. Non so perché dovesse succedere… ma so che è così. So che questo sarà un altro dei punti nodali della vita di questa serie. So che la morte di Andrea significherà qualcosa, che riecheggerà a lungo nelle vicende che raccontiamo negli anni a venire. Ma ancora non mi piace. Mi turba.
Amavo Andrea e mi mancherà davvero".
ATTENZIONE: SEGUONO POSSIBILI SPOILER SU FUMETTI E SERIE TV DI THE WALKING DEAD
È nello stesso numero 167 della versione a fumetti di The Walking Dead che - a seguito degli eventi dei due albi precedenti - si legge la lettera aperta dello stesso autore e creatore della saga, nella quale scopriamo il motivo delle scuse e la vittima predestinata… "Mi dispiace - scrive Kirkman. - Per i miei fan, per me stesso e per Andrea. Mi sento come se avessi ucciso un vecchio amico. Le morti in questa serie non sono mai prese alla leggera, non avvengono mai con una certa soddisfazione. Mi pesano tanto quanto pesano a voi. Anche per me questi personaggi sono molto reali, e le loro morti sono traumatizzanti".
In passato, sempre sulla pubblicazione, era apparsa una lettera dell'interprete di Glenn, Steven Yeun, dopo lo choc degli avvenimenti dell'episodio 7x01, ma oggi la situazione pare più intricata. E se la Andrea del fumetto sul piccolo schermo è venuta meno già da tempo - e giace sepolta nella prigione - è il suo ruolo di compagna di Rick e di madre surrogata di Carl a far pensare a una possibile uccisione di Michonne…
Le differenze col fumetto non permettono previsioni certe, ma dallo sviluppo parallelo dell'una e dell'altra - e dall'aderenza dei numeri del fumetto con gli episodi della serie - il suo tragico finale potrebbe arrivare addirittura tra un paio di anni. A meno che il 'salto temporale' di cui dicevano non azzeri l'attesa… O che sia davvero Carol a farne le veci, tanto nella liaison con Ezekiel quanto nell'abbandono di Rick… e quindi anche sul patibolo?
Lo scopriremo. Intanto, di seguito, il resto della lettera di Robert Kirkman:
"Ho pianificato questo numero durante un viaggio aereo qualche mese fa. Preparo le mie storie con carta e matita, e seduto nel mio posto, ho buttato giù scene e linee di dialogo, circondato da sconosciuti che probabilmente avranno pensato stessi redigendo una lista della spesa. Mentre scrivevo, ho iniziato a piangere. Mi sono ritrovato a guardarmi intorno, asciugandomi gli occhi, sperando che nessuno se ne fosse accorto. Sono mesi che convivo con questa morte… e non mi piace.
Ho avuto molto tempo per cambiare idea. Molto tempo semplicemente per non farlo. Dopo tutto ho il controllo della storia. Ma sinceramente, a volte non mi sembra. E questa era una di quelle volte. Non mi piace. Non voglio. Voglio che Andrea viva. Voglio scrivere altre storie su di lei. Voglio vedere lei e Rick invecchiare insieme, guardando crescere Carl e avere dei figli. Voglio questo tipo di felicità per questi personaggi.
Eppure, eccoci qui.
Andrea è morta e la storia continua. Non so perché dovesse succedere… ma so che è così. So che questo sarà un altro dei punti nodali della vita di questa serie. So che la morte di Andrea significherà qualcosa, che riecheggerà a lungo nelle vicende che raccontiamo negli anni a venire. Ma ancora non mi piace. Mi turba.
Amavo Andrea e mi mancherà davvero".
